Il suo incidente è stato ripreso dalle immagini della videosorveglianza a Lettere. Ogni sequenza del volo dal terzo piano che giovedì mattina gli è costato la vita sono all'esame degli inquirenti. Due gli indagati per la morte sul lavoro di Raffaele Manzo, il 57enne operaio edile di Lettere, vittima di un incidente in via Depugliano.

L’uomo, che lavorava per conto di un’impresa edile del posto, è caduto dal terzo piano mentre si stavano montando le impalcature per la ristrutturazione di un palazzo di tre piani. L'autopsia dovrà avvenire nei prossimi giorni, ad inizio settimana. E per ora, si tratta anche di un atto dovuto per continuare le indagini, il titolare della ditta edile e il proprietario dello stabile, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Dall'autopsia la Procura di Torre Annunziata potrà avere gli elementi in più per risalire alle cause della morte dell’operaio 57enne, considerato da tutti un lavoratore serio e riservato, interessato solo alla sua famiglia. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri della stazione di Lettere e i colleghi della compagnia di Castellammare. Il cantiere  è stato posto, immediatamente, sotto sequestro. E sono stati effettuati tutti i rilievi per verificare l’adozione delle misure di sicurezza. Verificata anche la presenza di un regolare contratto di lavoro. Solo dopo l’autopsia, la salma verrà riconsegnata alla famiglia per i funerali. In quel giorno la sindaca di Lettere, Anna Amendola, ha disposto che sia proclamato il lutto cittadino.