SABATO 18 MAGGIO 2024




Il fatto

Rapinano banca e prendono in ostaggio clienti, arrestati i Bonnie e Clyde di Napoli

Il raid nelle telecamere della videosorveglianza

di Redazione
Rapinano banca e prendono in ostaggio clienti, arrestati i Bonnie e Clyde di Napoli

Pistola spianata, rapina una banca e sequestra dipendenti e clienti per 40 minuti. Poi fugge con complice e bottino. Novanta anni dopo Bonnie & Clyde, un’altra coppia finisce in manette. I Carabinieri arrestano un uomo e la sua compagna. 

Il capitano Frank Hamer impiegò 120 giorni per interrompere la fuga di Bonnie Parker e Clyde Barrow. La coppia di criminali, nell’immaginario collettivo sinonimo di complicità criminale, cadde sotto una valanga di proiettili esattamente 90 anni fa, nel maggio del 1934.
Hamer, Texas Ranger tra i migliori cacciatori di fuorilegge dello Stato, trascinò i due amanti in una trappola fatale mettendo fine alla loro carriera in una strada polverosa alle porte di Dallas, in una Ford V8 appena rubata.

Di tempo ne è passato, proibizionismo e depressione sono lontani ricordi e la caccia ai criminali ha subìto progressi incredibili.
Anche gli Stati Uniti sono lontani, non solo geograficamente.
Siamo a Napoli, in via Emilio Scaglione, strada trafficata nel quartiere Chiaiano.
Una coppia si presenta all’ingresso di una banca. La donna rimane fuori, in strada: è il palo.
L’altro sfila una pistola e un coltello dai pantaloni e grida.
Il silenzio di clienti e dipendenti è la dimensione del terrore di quei momenti. E’ in corso una rapina.

L’uomo fa sul serio, sequestra tutti i presenti e attende con loro 40 minuti.
E’ il tempo necessario a sbloccare la cassaforte temporizzata dell’ATM. Nessuno muove un muscolo, nessuno può chiedere aiuto.
Il rapinatore costringe uno degli impiegati a svuotare il bancomat e racimola poco più di 12mila euro.
Col sacco carico di contanti fa cenno alla complice che il loro lavoro è finito e insieme si allontanano.
Il sospiro di sollievo è l’unica pausa a cui si dedica il personale dell’istituto perché Il 112 squillerà pochi istanti dopo.
Sul posto arrivano i carabinieri del nucleo operativo Vomero e della stazione Marianella.
Gli basteranno pochi frame delle immagini di video-sorveglianza per riconoscere Giuseppe Merolla, 38enne di Scampia.
E’ ai domiciliari e il suo volto, i militari, lo conoscono bene.
Riconoscono anche Giuseppina Aceto, la sua compagna 40enne.

Sanno dove vivono e quando bussano alla loro porta non c’è modo di sfuggire alle manette.
In casa cappellino e passamontagna utilizzati durante la rapina, una revolver a salve con 25 cartucce e 1520 euro in contante ritenuto provento illecito.

Frank Hamer e la sua squadra fermarono Bonnie & Clyde dopo una caccia di 120 giorni.
I carabinieri partenopei, a poco meno di 90 anni da quel 23 maggio 1934,  rintracceranno e arresteranno Merolla & Aceto in poco meno di un’ora dalla rapina.

Sono entrambi in carcere,  in attesa di giudizio. Dovranno rispondere di concorso in rapina aggravata e sequestro di persona.

 

 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

04-05-2024 11:26:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA