Un corteo ha attraversato Castellammare per la Festa della Liberazione. Partito da piazza Matteotti, questa mattina, alla presenza di associazioni stabiesi, dell'Anpi e del sindaco Gaetano Cimmino. Rappresentanti istituzionali e stabiesi hanno percorso corso Vittorio Emanuele fino a piazza Principe Umberto, dove è stata effettuata la posa di una corona di alloro ai caduti. Le altre corone posizionate in prossimità del monumento alla Resistenza e del monumento al Marinaio in villa comunale. Poi l'ultima tappa dinanza a Palazzo Farnese, dove è avvenuta la deposizione di un’altra corona accompagnata dal suono del silenzio fuori ordinanza. "È importante rinnovare ogni anno il ricordo della rinascita dell’Italia al termine della Seconda Guerra Mondiale e il sacrificio di chi ha saputo unire le forze, oltre le differenze, per liberare il Paese dal nazifascismo e dalla barbarie che hanno contraddistinto quegli anni bui. Il raduno delle autorità civili e militari e delle associazioni si è tenuto stamattina in piazza Matteotti" spiega il sindaco Gaetano Cimmino. "La Liberazione è un monito per le future generazioni affinché traggano spunto dagli insegnamenti del passato e si lascino guidare ogni giorno dai valori della democrazia e della civiltà" è l'auspicio del primo cittadino di centrodestra.