MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2025





Il fatto

A Gragnano torna il giudice di pace, alla cerimonia di apertura anche il ministro Orlando

La battaglia vinta dopo la chiusura per i tagli alla spesa pubblica, alla cerimonia magistrati e istituzioni

di Mario Giordano
A Gragnano torna il giudice di pace, alla cerimonia di apertura anche il ministro Orlando

Una battaglia durata anni. Ma alla fine gli avvocati ce l’hanno fatta. Riapre l’ufficio di pace di Gragnano, chiuso insieme a molti altri per i tagli alla spesa pubblica. Una politica di risparmio che ha duramente penalizzato la giustizia. In tutta la zona sono stati chiusi contemporaneamente gli uffici dei giudici di pace da Sorrento a Castellammare. Ma dopo proteste e petizioni, al contrario di altre città, il comune di Gragnano ha accettato di farsi carico di locali e dipendenti, raggiungendo l’obiettivo. Le cause che riguardano le toghe onorarie non finiranno più, quindi, a Torre Annunziata, ma si svolgeranno negli uffici appena riaperti. L’appuntamento è per martedì prossimo, presso l’aula consiliare del Comune di Gragnano, dove si svolgerà un incontro, per il taglio del nastro, alla presenza del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando. L’iniziativa è in agenda alle ore 17. Molti gli ospiti oltre ad Orlando, Gioacchino Alfano, Sottosegretario di Stato alla Difesa, Nicola Clivo, Presidente del CSM e Gioacchino Natoli del Dipartimento della Riorganizzazione Uffici Giudiziari. A fare gli onori di casa il sindaco Paolo Cimmino, parteciperanno alla cerimonia, attesa da tempo a Gragnano, anche Giuseppe De Carolis, Presidente della Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, Ernesto Alghina, Presidente del Tribunale di Torre Annunziata, Alessandro Penasilico, Procuratore Capo presso il Tribunale di Torre Annunziata e molti altri nomi di rilievo. Gragnano riotterrà quanto le era stato tolto, diventando anche punto di riferimento per le cause dei comuni vicini. 


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11-03-2017 17:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA