MARTEDÌ 27 MAGGIO 2025





Il caso

Angela scomparsa da Faito, i genitori credono nella pista turca: 'No all'archiviazione'

La famiglia aspetta l'esito dell'udienza

di Redazione
Angela scomparsa da Faito, i genitori credono nella pista turca: 'No all'archiviazione'

I genitori credono nella pista turca e chiedono che l'inchiesta sulla scomparsa di Angela Celentano resti aperta. Attesa dopo istanza archiviazione. A Napoli Maria e Catello, i genitori e alcune sorelle hanno presentato opposizione. Attesa a Napoli per la decisione
del gip Federica Colucci sulla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura (sostituto procuratore Giuseppe Cimmarotta) sulla cosiddetta "pista turca" ipotizzata sulla
scomparsa di Angela Celentano, la bimba di cui il 10 agosto 1996 si sono perse le tracce mentre era in gita con la famiglia sul Monte Faito, nel Comune di Castellammare di Stabia, in provincia
di Napoli.   

L'indagine, che nasce nel 2009, ha visto l'autorità
giudiziaria partenopea protagonista di diverse sollecitazioni nei confronti delle istituzioni turche rimaste senza risposta. Gli accertamenti presero spunto da una testimonianza della blogger Vincenza Trentinella che ha riportato confidenze
acquisite da un sacerdote il quale le aveva rivelato la confessione di una parrocchiana secondo cui Angela Celentano era in vita e si trovata in Turchia. Alla richiesta di archiviazione formulata dagli inquirenti hanno replicato i legali dei genitori e delle sorelle della Celentano, gli avvocati Luigi Ferrandino e Enrica Visconti.
 


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19-05-2025 14:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA