Anche quest’anno la Penisola Sorrentina si conferma un simbolo di qualità ambientale e bellezza paesaggistica. Da Vico Equense fino a Capri, passando per le splendide località costiere di Meta, Piano di Sorrento, Sorrento, e Massa Lubrense, tutte riconfermano la Bandiera Blu 2025, prestigioso riconoscimento assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee).
Un risultato che premia l’impegno dei Comuni nella tutela del mare, nella gestione efficiente dei rifiuti, nella depurazione delle acque e nella promozione di un turismo sostenibile. I criteri di valutazione – ben 32 – sono sempre più rigorosi e aggiornati ogni anno per stimolare le amministrazioni a migliorare costantemente la qualità ambientale del territorio.
A livello nazionale, le Bandiere Blu salgono a 246 Comuni rivieraschi, con 487 spiagge premiate (l’11,5% di quelle mondiali) e 84 approdi turistici. Rispetto al 2024, si registrano 15 nuovi ingressi e 5 Comuni esclusi, a conferma di una crescente attenzione verso la sostenibilità. La Campania mantiene il suo numero di riconocimenti, a discapito di Capaccio - Paestum che perde il riconoscimento, subentra Sapri.
Queste le spiagge della costiera insignite del riconoscimento:
Piano di Sorrento (NA): Marina di Cassano Anacapri (NA): Gradola (Grotta Azzurra), Faro Punta Carena Massa Lubrense (NA): Recommone/Marina del Cantone, Marina di Puolo, Baia delle Sirene Vico Equense (NA): Scoglio Tre Fratelli, Bikini, Scrajo Mare, Capo la Gala, Marina di Seiano Ovest Porto, Marina di Vico Sorrento (NA): Puolo, Riviera di Massa, San Francesco, TonnarellaDurante la cerimonia ufficiale tenutasi oggi al CNR di Roma, alla presenza dei sindaci, la Fee Italia ha lanciato una nuova sfida: la redazione di un Piano di Azione per la Sostenibilità per il triennio 2025-2027. Gli obiettivi chiave? Mobilità sostenibile, comunità resilienti, tutela della biodiversità terrestre e marina, e lotta al cambiamento climatico.
La conferma della Bandiera Blu per l’intero tratto della Penisola Sorrentina e per l’isola di Capri non è solo un riconoscimento simbolico, ma un chiaro segnale che investire nella qualità ambientale e nella sostenibilità paga. Un orgoglio per i cittadini e un invito per i turisti a scegliere mete che rispettano e valorizzano il proprio patrimonio naturale.