Un commerciante aggredito a colpi di casco. Raid nei confronti della vittima a Boscoreale da parte degli uomini della cosca. I carabinieri arrestano tre uomini. Due sono considerati vicini ai “Gallo-Limelli-Vangone”
Tutto è cominciato più di tre mesi fa. Il pomeriggio del 7 dicembre 2018 tre persone avevano fatto irruzione in un negozio di abbigliamento per l’infanzia a Boscoreale ed avevano aggredito il commerciante prendendolo a pugni e colpendolo anche con caschi.
Le indagini furono avviate subito dai carabinieri di Boscoreale e nel giro di qualche giorno i militari identificarono uno dei tre, Bruno Esposito, 46enne di Boscotrecase sorvegliato speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, ritenuto uomo del clan “Gallo-Limelli-Vangone” attivo nei comuni del vesuviano.
Esposito, dopo l’aggressione si era reso irreperibile ma i carabinieri lo arrestarono circa dieci giorni dopo, quando lo sorpresero a Boscoreale in violazione all’obbligo di restare nel comune di Boscotrecase.
Giudicato con rito direttissimo, gli venne contestata da parte del giudice anche la partecipazione all’aggressione.
Successivamente i carabinieri hanno identificato gli altri due aggressori: Giuseppe Vangone, 27enne di Boscoreale ritenuto affiliato al clan e Agostino Carbone, 26enne di Boscoreale.
I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal g.i.p. di torre annunziata, per lesioni.
Adesso i tre arrestati sono tutti in carcere.