Giornata istituzionalmente impegnativa per il sindaco Antonio Diplomatico. Il primo cittadino di Boscoreale è stato questa mattina all’inaugurazione del reparto di terapia intensiva dell’ospedale Covid-19 di Boscotrecase. Vestito e cravatta blu, Diplomatico ha salutato il Governatore e il capogruppo democratico regionale Mario Casillo. Il nosocomio di riferimento dell’area, adesso, è dotato di un nuovo reparto costruito in poco tempo, che non servirà soltanto per i malati di Coronavirus. Da simbolo dello spreco, il Sant’Anna e Maria SS della Neve può diventare simbolo della rinascita.
Rinascita, però, che non c’è in città. Stamattina altro problema con la raccolta dei rifiuti. Addirittura all’esterno del Comune c’era un sacchetto con all’interno la carta e il cartone depositati da un bar nei dintorni, a dimostrazione che la raccolta odierna ha avuto dei problemi. Domani in consiglio comunale sarà approvato il piano di rilancio, intanto le strade restano sporche. Ieri abbiamo pubblicato le foto di via Diaz come si presentava alle 10. Oggi potete vedere, nelle foto scattate sempre alle 10, come negli stessi punti della strada i rifiuti sono addirittura aumentati. Anziani con difficoltà deambulatorie e disabili ormai sono ostaggio della monnezza a Boscoreale. Quando, però, abbiamo chiesto a un’operatrice ecologica cosa stesse accadendo ci ha risposto: “Sono i cittadini che sono incivili. Il lunedì i nostri colleghi girano di notte per la città per la raccolta, gli altri giorni i rifiuti vanno depositati entro mezzanotte, perché può accadere qualunque cosa”. E sulla chiusura dell’isola ecologica dice: “Giusto che sia chiusa. Siamo in 40 a lavorare ad Ambiente Reale e non possiamo tenere per giorni i rifiuti conferiti in maniera sbagliata dai cittadini nei cassoni giganti per la raccolta, non è igienico”. Giusto, ma non è igienico neanche tenere la spazzatura per strada. Una soluzione bisognerà trovarla. A questo punto ci sorge il dubbio: è sicuro che la si voglia trovare? Oppure è un atto di boicottaggio nei confronti del dottore Ariano che ha stipulato un nuovo piano di rilancio? Impossibile che la città viva in questo modo. Innanzitutto servirebbero maggiori controlli, ma con il numero di vigili urbani talmente esiguo, già costretti ai salti mortali, è impossibile chiedergli di fare gli sceriffi per la spazzatura. Perché allora non destinare ogni giorno due uomini di Ambiente Reale a una raccolta supplementare per ripulire la città? I costi sarebbero irrisori per una macchina mangiasoldi come lo è stata Ambiente Reale fino a poco tempo fa e il risultato sarebbe efficace. Interrogativi che meritano una risposta e il consiglio comunale di domani è il momento ideale. Il piano di risanamento passa attraverso i numeri, ma anche attraverso l'organizzazione già migliorata con l’avvento del dottor Ariano come amministratore della partecipata, ma con incredibili falle nella raccolta a discapito dei cittadini.
Ormai non si tiene più il conto dall’inizio dell’emergenza, le giornate sembrano tutte uguali. L’evidente differenza con il passato è l’uso della mascherina. Del resto, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato di “imbecilli ed imbecilli dotti” in una delle sue tante trovate comunicative durante questo Covid-19. Lo ha fatto per distinguere chi usa la mascherina in modo responsabile o meno responsabile. D’altronde, il Governatore della celebre frase sulle “fritture di pesce”, che è stato in grado di invadere i social con le sue conferenze (ovviamente con costi esorbitanti) e lasciare quella sorta di comunicazione genuina e confidenziale che lo avvicina all’interlocutore è il re degli eufemismi.
Si attende la giornata di lunedì 18 per nuovi allentamenti nel lockdown. L’economia è a terra. Ma la fase-2 è comunque problematica. Come aveva previsto il comandante dei vigili urbani, Carmine Bucciero, serve un controllo maggiore. Infatti, in seguito alla richiesta dello stesso Governatore De Luca e dell’EAV (l’ex Circumvesuviana), il comando della polizia locale ha previsto controlli quotidiani alla stazione di via Cangiani. E’ un punto cruciale per i collegamenti con le altre località che ospitano molti extracomunitari, in particolar modo le frazioni di Marchesa e Marra. L’azienda di trasporti ha segnalato i troppi assembramenti presso la piccolissima fermata che si trova nelle zone rurali. La domanda, però, ci sorge spontanea: qualora i vigili urbani dovessero sanzionare dei soggetti per il mancato rispetto dei Dpcm riguardanti la salute pubblica poi, questi soggetti, pagherebbero la multa? E gli agenti che identificano i soggetti e scrivono il verbale non potrebbero utilizzare il tempo per altre attività considerando che sono in numero esiguo. Perché l’Eav non utilizza le sue società di vigilanza che hanno già contratti in essere?
E anche oggi le domande nella nostra rubrica quotidiana non sono mancate. Ciò che manca, però, sono le risposte.