Il parcheggio di Piazza Pace a Boscoreale resta immerso nel limbo tra sogno e realtà.
Il 14 maggio del 2019, in un comunicato stampa, il sindaco Antonio Diplomatico, affermò: “La Soprintendenza archeologica Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, ha espresso parere favorevole con prescrizioni, per la realizzazione del parcheggio a servizio del centro storico”. “Con questo ultimo atto - continua il Sindaco - siamo finalmente arrivati alla chiusura del procedimento tecnico propedeutico all’inizio dei lavori e con particolare gioia posso affermare che in tempi brevi il nuovo parcheggio di piazza Pace sarà una realtà”.
Un proclama trionfalistico. Smentito in giornata dal consigliere comunale di opposizione Gennaro Langella con un post. E pare che l’ex sindaco, che nei giorni scorsi ha dimostrato carte alla mano di non essere tra i responsabili della discarica sul Vesuvio, abbia ragione.
A dirlo è il Puc: consultando la Tavola T18 (Rete della mobilità e della sosta) del Piano Urbanistico Comunale, pubblicato sul sito del Comune di Boscoreale, salta subito agli occhi che tutta l’area destinata ad ospitare il parcheggio nel centro storico è evidenziata di verde che, stando alle indicazioni riportate nella stessa tavola, corrisponde al colore che individua la zona ZTL (Zona a Traffico Limitato).
Quindi, come potrebbe sorgere un parcheggio in un’area vietata al transito degli autoveicoli?
Interpellato da Il Corrierino, Gennaro Langella ribadisce ciò che ha scritto sul suo profilo Facebook e aggiunge: "La creazione del parcheggio è un'opera che ha richiesto un finanziamento di circa un milione di euro. Un finanziamento concesso dal CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica). Una grande opera pubblica che avrebbe due entrate, una a via Luisa Sanfelice e l'altra in via Tenente Angelo Cirillo, bypassando Piazza Pace".
Poi aggiunge: "La creazione prevede circa settanta posti auto, di cui solo tre per disabili, rete di smaltimento di acque meteoriche, impianto di illuminazione e di videosorveglianza". "Questa bella opera di riqualificazione del territorio, che ha come prescrizioni della Soprintendenza la creazione di un prato strutturato e le alberature tra un posto e l'altro, è assente nel Puc del Comune di Boscoreale approvato pochi mesi fa”.
Gennaro Langella aggiunge: "Come è possibile che un'opera tanto necessaria quanto importante per Boscoreale, tanto più già finanziata, venga omessa nel Puc? L'avranno dimenticato o semplicemente è un'ennesima dimostrazione dell'inadeguatezza dell'amministrazione comunale nel gestire la cosa pubblica?".
E la polemica sul parcheggio non finisce qui. I veleni non finiscono e riguarderebbero le modalità, soprattutto economiche, che sarebbero state adottate per gli espropri.