Un consiglio comunale affollato di ragazzini. Sono gli alunni delle scuole Panzini e Wojtyla, presenti a Palazzo Farnese per imparare a difendersi dai rischi del bullismo via web. Insegnante d’eccezione, insieme ad altri relatori e esperti, il Questore di Napoli. L’iniziativa si è svolta oggi pomeriggio presso il comune di Castellammare. Tra i presenti, appunto, il Questore Antonio De Iesu che ha parlato del bullismo: "Fenomeno che corre sul web, oggi la comunicazione è imperante e può portare a cose negative, non sono per una logica della repressione ma per educare e far capire importanza delle tecnologie e negatività”. Ricatti, video che contengono immagini vietate, foto che passano nelle messaggerie di ragazzini piccolissimi, approcci di sconosciuti. Solo alcune delle insidie che attendono chi pratica l'affollato mondo di internet e delle tante informazioni che viaggiano via computer. Insomma non si può sbarrare la porta a Internet, ma spiegare ai ragazzini che da giovanissimi viaggiano in rete a come non cadere in trappole e pericoli. A promuovere l’iniziativa proprio le insegnanti delle due scuole alle prese con realtà difficili, con la regia dei due dirigenti scolastici Pasquale Ambrosio e Donatella Ambrosio, che hanno inserito il dibattito nell’ambito del “Progetto Legalità”. Ad aprire la discussione è stato il sindaco Antonio Pannullo, che ha poi passato la parola ad esperti e rappresentanti delle forze dell’ordine impegnati nel contrastare i reati che sempre più spesso viaggiano tramite web.