Incontrarsi, amarsi e dirsi addio in un battito di ali, quasi come in un film, ma questa volta Aurelio De Laurentiis non c'entra nulla.
Quella fra Gattuso e la Viola sembra essere il finale di una telenovela andata male, dopo che poco più di un mese era arrivato nel capoluogo toscano alla corte di Rocco Comisso, calavrese come lui in pompa magna.
Un divorzio che Sto arrivando! dell'incredibile consumato in 72 ore.Sembra che la causa scatenate sia stata la campagna acquisti che il potente procuratore portoghese Jorge Mendes, che, per inciso è anche l'agente di Gattuso, voleva condurre in nome e per conto della Fiorentina, cercando di sistemare alcuni calciatori della sua scuderia in casa viola, a prezzi alti e con commissioni a suo favore spoporzionate, insomma una scelta che non poteva essere accettata e che poteva incidere in futuro pesantemente nella gestione economica del club.
Da qui i primi contrasti fino, ad arrivare nel giro di 72 ore al comunicato della società gigliata con il quale si sanciva ufficialmente la rottura:
"ACF Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune accordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva. La Società si è messa immediatamente al lavoro per individuare una scelta tecnica che guidi la squadra Viola verso i risultati che la Fiorentina e la Città di Firenze meritano".