"Già oggi la situazione è più grave di marzo. Tranne le terapie intensive i numeri sono peggiori". E quindi: "Se nei prossimi giorni ci accorgiamo che la curva del contagio non si stabilizza o scende, chiudiamo tutto". Suona come un ultimatum quello che De Luca lancia dalla sua diretta social ai campani. Usa toni forti il presidente della regione illustrando la situazione dell'emergenza Covid e chiedendo ai campani "paternamente" di rispettare le regole. "Tra passeggiare allegramente per avere i morti per strada e stare chiusi, saremo costretti a preferire la seconda ipotesi" spiega il governatore nella sua prima comunicazione dopo il test elettorale. E ritorna sull'obbligo di mascherine all'aperto: "Va indossata sempre. Le nostre ordinanze stanno tornando indietro a ritroso. Chiudiamo quello che prima avevamo aperto. Se i contagi salgono per la prossima settimana dovremo chiudere locali e attività economiche". Per De Luca tutto dipenderà dai comportamenti di ogni cittadino: "Dipende da noi se riusciamo a fermare la seconda ondata. Campagna di vaccinazioni e mascherine sempre. Lavaggio delle mani e non bere nei bicchieri di altri. Altrimenti saremo costretti a richiudere".
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