Respirano da soli. Due pazienti trattati a Napoli con il farmaco contro l'artrite sono stati estubati oggi. Lo dice Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell'ospedale Cotugno di Napoli. "Al primo era stato somministrato il farmaco il 7 marzo, al secondo il 10 marzo. Erano entrambi in rianimazione in prognosi riservata". I due pazienti estubati oggi all'ospedale Cotugno di Napoli hanno rispettivamente 63 e 48 anni, e sono i primi a far registrare questo miglioramento tra quelli che nel capoluogo campano vengono trattati con il Tocilizumab. Attualmente sono in ventilazione assistita ma da qui a un paio di giorni, se mantengono il livello di respirazione attuale, potranno essere trasferiti in reparto. "È' un'ottima notizia - commenta Montesarchio - erano in condizioni molto gravi, in rianimazione, intubati con una polmonite a evoluzione pessima e con prognosi riservata". I due erano in pericolo di vita e invece hanno reagito molto bene al farmaco.
In tutto sono 20 i pazienti trattati al Cotugno di Napoli con il Tocilizumab e i due che oggi sono stati estubati erano tra i primi su cui era iniziato il trattamento.
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