DOMENICA 11 MAGGIO 2025





Il fatto

Capri presa d'assalto dai pendolari, arrivano in 400 il primo giorno di riapertura

Il sindaco Lembo contro le partenze da Napoli, Castellammare e Sorrento

di Redazione
Capri presa d'assalto dai pendolari, arrivano in 400 il primo giorno di riapertura

A Capri tornano i pendolari. E il primo giorno di riapertura sbarcano in 400 da Napoli, Castellammare e Sorrento. Il sindaco Marino Lembo e l'assessore ai Trasporti Paola Mazzina hanno inviato una nota di protesta e denuncia al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per come sono ripresi gli sbarchi nel porto di Capri stamattina, dopo l'entrata in vigore delle ordinanze regionali sugli arrivi sull'isola.
All'arrivo, in contemporanea alle 6.50, di oltre 400 persone, gli accorgimenti previsti dall'amministrazione comunale per mantenere le distanze, sul molo di Marina Grande, sono stati vanificati e, secondo il Comune, si sono creati assembramenti che è stato impossibile evitare, nonostante i controlli delle forze dell'ordine. Il sindaco e l'assessore chiedono quindi un intervento del governatore perché non si ripeta una situazione simile.La lettera inviata in Regione è stata comunicata al Prefetto di Napoli, all'Unità di Crisi della Regione Campania, alle compagnie di navigazione ed alle Capitanerie di Porto di Napoli, Castellammare, Sorrento e Capri per denunciare la situazione verificatasi stamattina sul porto di Capri dove non è stato possibile mantenere tutte le misure di sicurezza imposte dalle ordinanze regionali e comunali. Tutto ciò, scrivono gli amministratori capresi, "perché è stato divulgato ufficiosamente il 7 maggio un nuovo piano orari sulla tratta Capri-Napoli senza nessuna condivisione con l'amministrazione comunale così come era avvenuto fino allo scorso mese di aprile".
Le immagini di questa mattina, continua la nota, parlano chiaro: "mancanza di distanziamento sui natanti che ha dato luogo ad una promiscuità a bordo tra i passeggeri in palese contrasto con tutte le misure di sicurezza richieste dai provvedimenti nazionali, regionali e locali. Ed è venuta meno poi qualsiasi collaborazione anche in banchina al momento dello sbarco da parte del personale delle compagnie di navigazione".
Nel manifestare tutta la propria indignazione e preoccupazione per gli episodi verificatosi che mettono a serio rischio l'impegno messo in campo dall'Amministrazione e da tutta la comunità per assicurare il massimo della sicurezza sul territorio, il sindaco di Capri e l'assessore ai collegamenti marittimi avanzano alcune richieste, a partire da quella sull'aumento dei collegamenti marittimi verso Capri solo previo accordo con l'Amministrazione comunale e con distanziamento degli orari e che le Autorità dei porti di Napoli, Castellammare e Sorrento effettuino severi controlli sui passeggeri che si imbarcano verso Capri. Ed infine, si chiede che venga verificato ed assicurato il rispetto della percentuale massima di capienza dei natanti rispetto alle misure indicate nei provvedimenti statali e regionali e che venga anche valutata l'opportunità di impiegare natanti che possano assicurare tale esigenza.  
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11-05-2020 17:27:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA