Se il benvenuto è a “Castellammmare” per non deludere gli ospiti anche l’arrivederci non sarà da meno. E, infatti, a Ponte Persica è stato segnalato un terzo cartello che si ispira liberamente alla lingua italiana. Per gli uffici del comune Castellammare ormai è stata ribattezzata, la terza “m” è d’obbligo. Come lo era la doppia “n” nell’innaugurazione della Cassa Armonica. Per non deludere linguisti e comici si potrebbe promuovere una caccia al tesoro, assegnando un premio a chi ne scopre di più. E’ evidente che fanno parte di una stesso lotto prodotto da menti creativi che, senza accorgersi degli errori, hanno provveduto ad installarli in più luoghi della città. A immortalare il cartello di Benvenuto è stato uno stabiese a Fondo d’Orto che ha segnalato la gaffe su Facebook, scatenando le reazioni sul social. Il primo invece era stato affisso accanto alla Cassa Armonica per presentare ai turisti uno dei monumenti simbolo della città. Il due senza tre è arrivato a Ponte Persica ieri, quando ormai era già partita la caccia ai cartelli sbagliati. Per bloccare la catena delle gaffe, che velocemente si aggiungono l’una all’altra, saranno i vigili oggi a pattugliare la città alla ricerca dei cartelli degni di Scherzi a parte. Ricostruita la mappa con gli orrori di grammatica e lo stemma della città ridisegnato a piacimento, si passerà alla rimozione di tutti i “corpi del reato” disseminati per Castellammare. Cosi da cancellare le prove della gaffe, sperando finisca al più presto nell’oblio.