Pd sulle barricate contro il sindaco di centrodestra. Toni duri quelli usati dal partito di Pannullo e Francesco Iovino sulla vicenda gazebo per ristoranti e bar della movida, con i dem che arrivano a definire Cimmino "Pinocchio". “Il sindaco non risolve nessun problema. La concessione dell’autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico con gazebo e dehors non è altro che l’applicazione del regolamento approvato durante l’amministrazione Pannullo, condiviso con tutte le forze politiche, anche da chi oggi occupa il ruolo di primo cittadino” – è quanto dichiara in una nota il Pd di Castellammare. In realtà, però, le nuove regole erano state congelate per mesi. A bar e ristoranti che chiedevano il via libera, l'ufficio tecnico del comune di Castellammare non ha mai risposto. Andata a casa l'amministrazione Pannullo e arrivato il commissario prefettizio Cupello, è rimasto tutto congelato fino ad ieri. Poi l'annuncio di Cimmino: "Situazione sbloccata, prima autorizzazione concessa. Estate salva per i proprietari di ristoranti e bar". Un annuncio al quale replicano i democratici stabiesi: “Il regolamento dei dehors è un atto amministrativo che era atteso, da oltre 10 anni in città, da parte degli operatori commerciali, nonché dagli stessi uffici comunali che di volta in volta avevano continui contrasti con gli stessi operatori. Il regolamento è stato approvato in consiglio comunale, durante l’Amministrazione Pannullo, dopo un lungo iter in commissione urbanistica, condiviso con tutte le forze politiche seppur con qualche sfumatura diversa e solo all'esito dei pareri positivi dei dirigenti all'urbanistica, al settore economico-finanziario, del comandante dei vigili e del riscontro con la Soprintendenza di Napoli, il dispositivo è stato trasmesso per il consiglio comunale. Oggi il Comune di Castellammare dispone già di un regolamento che deve solo essere applicato e rispettato, nell’interesse dei commercianti e della città”.