DOMENICA 11 MAGGIO 2025





Il caso

Castellammare, bidello accusato di violenza sessuale su due studentesse: "Va sospeso"

Il consigliere Borrelli: "Grave non siano stati già presi provvedimenti"

di Redazione
Castellammare, bidello accusato di violenza sessuale su due studentesse:

E' accusato di violenza sessuale su due studentesse. Agli arresti domiciliari da venerdì il bidello da tre giorni risulta assente ingiustificato per la scuola Basilio Cecchi. E' nella scuola elementare al centro di Castellammare che l'uomo lavora da quando è stato trasferito. Uno spostamento dopo il caso della quindicenne che ha denunciato di essere finita vittima dei suoi abusi nello stanzino dell'istituto professionale dove era andata a fumare. Un cambio di istituto, dal Ferrari alla scuola elementare, voluto da lui stesso dopo un'aggressione subita in seguito allo scandalo delle due studentesse. Dai giorni dell'inizio dell'inchiesta nel dicembre del 2017 fino ad oggi, il cinquantacinquenne stabiese, separato, ha lavorato in uno dei più grandi poli scolastici di Castellammare. "Va sospeso" ora dice il consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli che cita un precedente episodio in cui lo stabiese sarebbe stato coinvolto e che gli costò un primo trasferimento. "L’accusato era già stato trasferito da un’altra scuola, anni fa perché sorpreso a spiare le studentesse in bagno dalla serratura. Troviamo particolarmente grave che, all’epoca, non sia intervenuto alcun provvedimento sul piano disciplinare e l’arrestato se la sia cavata con un semplice trasferimento. Stavolta, tenendo conto dell’estrema gravità delle accuse, chiediamo la sospensione di questo individuo, a prescindere dalla vicenda processuale che lo vedrà protagonista. Poi, qualora la magistratura dovesse ritenerlo colpevole dei reati per cui è accusato, dovrà essere licenziato". Ad affermarlo con Borrelli, la delegata per le Pari Opportunità presso la Regione Campania Marilena Schiano Lo Moriello e la responsabile delle Donne Verdi della Campania Fiorella Zabatta. "Tale vicenda – proseguono – è aggravata dal fatto che la violenza sessuale si sarebbe consumata all’interno di una scuola, un luogo che dovrebbe garantire la massima sicurezza agli studenti. Vigileremo con la massima attenzione su questa vicenda e valuteremo la possibilità di costituirci parte civile nell’eventuale procedimento che verrà instaurato a carico dell’accusato".


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

03-06-2019 17:41:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA