Contrabbando di sigarette, nella banda un trentenne di Castellammare. Scoperto un carico da 250 mila euro.
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli arrestato nel quartiere “Barra” del capoluogo quattro contrabbandieri e sottoposto a sequestro 6 quintali di sigarette.
In particolare, le Fiamme Gialle partenopee, nel corso di attività di controllo economico del territorio, hanno notato un furgone che stava entrando in un parco, raggiunto pochi minuti dopo da un secondo automezzo.
I finanzieri sono intervenuti proprio nel momento in cui i contrabbandieri stavano effettuando le operazioni di carico e scarico delle stecche di sigarette, scoprendo nei vani dei veicoli commerciali l’ingente carico di “bionde”, del tipo “cheap white”, marca Regina.
Tratti in arresto un 27enne di Cercola, un 30enne di Castellammare, un 42enne di Torre Annunziata e una 30enne di Napoli, sanzionati anche per violazioni alla normativa “anticovid” poiché si trovavano in un Comune diverso da quello di domicilio o residenza senza validi motivi.
Le sigarette di contrabbando, risultate tutte sprovviste del contrassegno di Stato, se immesse sul mercato illegale, avrebbero fruttato introiti per circa 250 mila euro.
Questa operazione anticontrabbando è frutto dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio e di prevenzione dei rischi connessi alla pandemia da Covid-19 organizzati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli anche in vista delle imminenti festività pasquali.
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