L'addio nella sua parrocchia. Con una cerimonia a cui hanno partecipato in tanti tra politici e familiari, Castellammare questa mattina ha salutato un uomo che ha attraversato e contribuito a costruire un pezzo importante della sua storia. I funerali di Francesco Saverio D'Orsi, notaio e sindaco di Castellammare nella chiesa del Carmine. Un addio ad uno dei protagonisti della storia della città, dal dopoguerra alla fine della Dc, partito del quale ha rappresentato gli ideali più alti anche nei tempi della crisi e degli scandali. Come ha ricordato don Mario di Maio durante la sua omelia dall'altare: "Un uomo che ha segnato la vita e la storia della nostra città. Prima come professionista competente e onesto. Abbiamo avuto modo di apprezzarne l'attività professionale. Ma soprattutto è stato sindaco della nostra città a più riprese, aveva la stima di politici nazionali ma non l'ha sfruttata per scopi personali o familiari". Nella chiesa il primo cittadino Gaetano Cimmino, in rappresentanza istituzionale con la fascia tricolare e il gonfalone della città e gli ex sindaci Nicola Cuomo e Salvatore Vozza. Un ricordo su D'Orsi Cimmino lo aveva già pubblicato ieri sulla sua pagina ufficiale di Fb: "Si è spento oggi il notaio Francesco Saverio D’Orsi, sindaco di Castellammare negli anni compresi tra il 1962 e il 1970 e tra il 1982 e il 1988. È stato il sindaco che ha governato più a lungo l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia nel secondo dopoguerra, guidando la città negli anni della ripresa economica post bellica e della ricostruzione a seguito del terremoto del 1980".
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