La crisi della politica stabiese e la sua caduta verticale in termini di rappresentatività sembra ormai inarrestabile.
Pare ormai certo che non nessun politico della città delle acque, una delle città più importanti e gloriose della provincia, siederà per rappresentare gli interessi della collettività nel Consiglio della Città Mtropolitana.
Le ultime voci danno ormai per certo che sia il Partito Democratico che Forza Itallia non indicheranno nessun nome della politica locale fra quelli potenzialmente eleggibili all'assise provinciale.
Se la notizia dovesse essere confermata dai fatti, Castellammare si troverebbe definitivamente esclusa dal poter incidire direttamente sui molti sbocchi e le tante prospettive che la Città Metropolitana metterà in campo nel breve perioso.
Se cià dovesse accadaree sarebbe la prima volta nella sua storia repubblicana, le forze politiche attive della città dovranno cominciare ad interrogarsi sui perchè di questa crisi politica che è ben più importante delle tante beghe da cortile dei notalbili locali, perchè è una crisi che tocca il futuro della città.
Una crisi che parte da lontano e che nell'ultimo decennio ha minato la credibilità della città a tutti i livelli della politica.