"La bravura di questo cantiere, secondo noi, è di essere polivalente, perchè se sei polivalente, se sei sul ciclo, se sei sull'anticiclo, sei nel posto giusto".
L'amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, ha elogiato la capacità delel maestranze stabiesi di lavorare sia su progetti di navi destinate ad uso civile sia su progetti di navi militari. "Se sei troppo verticale segui il ciclo di quella specialità - ha aggiunto Folgiero - La grande opportunità di Castellammare è stata quella di essere entrata anche nel Militare e di dimostrare questa polivalenza che nel tempo ti garantisce più stabilità del carico di lavoro".
Quanto alla possibilità di nuove assunzioni, l'Ad di Fincantieri ha detto che "questo cantiere ha assunto già molti giovani" ma che una delle qualità ulteriori del cantiere di Castellammare di Stabia, che è caratteristica di tutti i cantieri navali del Sud è di avere "tante maestranze locali".
"Proiettandoci a 10 anni - ha quindi aggiungo - la cantieristica e navalmeccanica dovrà riportare gli italiani dentro i cantieri. Anche nelle ditte esterne. Questi cantieri del Sud lo fanno già, ma se si vuole reindustrializzare l'Italia e l'Europa, bisogna estendere questa tendenza sull'intero territorio. Questo ce lo ha insegnato il Covid: riportare in Italia alcuni cantieri di fornitura, spingendo su chi fa formazione di maestranza italiana".
"Almeno nelle filiere strategiche qual è a Difesa - ha concluso - rilanciamo le scuole professionali".