A Castellammare l’Immacolata di don Placido alla chiesa di San Giacomo.
La statua pellegrina a Quisisana dal 14 febbraio al 5 marzo.
Continuano a Castellammare le celebrazioni per il IV centenario della fondazione della Reale Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione e San Catello nella Chiesa di San Giacomo Maggiore a Quisisana.
Con non poca emozione, l’Amministrazione del sodalizio e il Padre Spirituale annunciano che Venerdì 14 febbraio sarà accolta la statua pellegrina dell’Immacolata di don Placido (regina di Napoli), proveniente dalla Basilica del Gesù Vecchio.
Questa Immagine è tra le più venerate dal popolo napoletano, persino il Pontefice Pio IX il 9 settembre 1849 si recò al Gesù Vecchio per venerare personalmente l’Immacolata e per conoscere don Placido Baccher (l’Apostolo dell’Immacolata).
In tale occasione la Madonna ‘parlò al cuore’ del Papa che fu ispirato a iniziare gli studi che portarono nel 1854 alla proclamazione del Dogma dell’Immacolata Concezione, sancendo come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.
Tra coloro che furono segnati dalla dottrina mariana diffusa a Napoli dal venerabile Don Placido vi fu anche il venerabile Francesco Saverio Petagna, vescovo di Stabia dal 1850 al 1878, che prendendo ispirazione dalla dai raduni del sabato e dalla dodicina penitente che si celebravano a Napoli alla chiesa del Gesù Vecchio, volle introdurre a Castellammare di Stabia le pie pratiche della dodicina all’alba in onore dell’Immacolata e del corteo delle voci votive (dette Fratiélle e surèlle).
La statua pellegrina dell’Immacolata sarà accolta nella chiesa di San Giacomo a Quisisana il 14 febbraio alle ore 17.30.
Per permettere ai fedeli di venerare la Madonna, è stato allestito un ricco programma di celebrazioni serali e testimonianze (diffuso da apposita locandina). La chiesa sarà, inoltre, aperta tutte le mattine fino al 5 marzo, giorno del saluto alla prodigiosa statua.