La statua di Sant'Antonino da Sorrento arriva a Castellammare. In occasione dei 1400 anni dalla morte del compatrono della diocesi insieme a San Catello, la sua statua ha visitato la città stabiese, riproponendo quel messaggio di amicizia e comunione, quanto mai attuale e fondante la comunità cristiana, che i due santi hanno vissuto nella loro vita terrena. Un pomeriggio bello e di forte spiritualità vissuto a Castellammare di Stabia. Sant’Antonino è arrivato in terra stabiese, più precisamente a Piazza Orologio, splendente come non mai per il Peregrinatio nella Concattedrale, in occasione della festa del patrocinio di San Catello del mese di maggio. Momento prezioso che testimonia l’unione e la comunione dell'arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia. I fedeli hanno accolto la statua e l’hanno seguita per la breve processione per Via San Bartolomeo e Via del Gesù, con intronizzazione in ConCattedrale dove vi è stato l’incontro tra i due santi protettori della diocesi. A seguire la messa presieduta dal arcivescovo Francesco Alfano a conclusione del primo dei momenti che ci saranno in questa settimana, prima della processione di domenica 11 maggio con la festa in villa comunale e i fuochi d'artificio.