A Castellammare corsi per i bimbi disabili. Parte oggi, 19 ottobre, la IV edizione del "Training Education Social Farm" della Cooperativa Sociale Artigiani di Preziosità in via Cannavale 9 b per i ragazzi diversamente abili dai 10 anni in su.
Si tratta non solo di orientamento al lavoro, ma di un vero e proprio intreccio di cuori che incontrano la professionalità degli esperti quali: Augusto Malafronte per il percorso di Panificazione e pizzeria; Lintuori Anella e Caterina Sabatino per il percorso di Pasticceria e cioccolateria; Omar Scala e Florinda Bischetti per il percorso di ceramica.
Guidati dalla pedagogista clinico Tari Nastro e la tecnologa alimentare Anna Nastro, insieme agli educatori e ai volontari, si vuole assicurare ai ragazzi un percorso adeguato, stimolante e personalizzato, attraverso la scelta di un educatore per ogni due ragazzi, grazie anche all'aiuto di un gruppo di coetanei.
La partecipazione armoniosa di tutte queste componenti renderà l'ambiente di lavoro unico e speciale cosicché l'apprendimento diventi motivo di socializzazione e di educazione alla vita. La pedagogia clinica, a cui si riferisce la Cooperativa Artigiani di preziosità, definisce tutto ciò "Spazio Socipeto", vale a dire uno Spazio di vita psicologica in grado di favorire relazioni attive con l'ambiente attraverso una correlazione equilibratrice e simmetrica tra spazio e funzione della relazione in risposta al bisogno delle persone di stare assieme in un clima di Simpatia, dove ciascuno si sente accolto, considerato, ascoltato e valorizzato nelle sue abilità e sperimenta così il valore altissimo della propria dignità.
“Uno degli obiettivi che ci prefiggiamo - dichiara la pedagogista clinica Tari Nastro- è quello di essere una buona prassi ripetibile ovunque per tutti coloro che vogliono il bene dei ragazzi e la realizzazione del loro futuro. C'è tanto bisogno sul nostro territorio di stravolgere la mentalità del ‘lo so fare solo io’, creando sinergie e reti significative, autentiche e non arriviste. È necessaria una coesione vera, basata sui valori, valorizzando la dignità di tutti ragazzi, con e senza disabilità, senza alcuna distinzione”.