Giovane atleta di Castellammare sul podio di karate tra i migliori d'Italia. Con Manuele Buondonno Castellammare ai vertici del karate nazionale. 

 Manuel Buondonno, classe 2011, ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Italiani Cadetti di Karate, svoltisi nello scorso weekend presso il prestigioso PalaPellicone di Ostia Lido, storico tempio delle arti marziali italiane.

La competizione ha visto la partecipazione di 865 atleti provenienti da tutta Italia, in rappresentanza di 351 società sportive, impegnati nelle specialità del kata (forme) e del kumite (combattimento). Manuel si è distinto nella categoria -78 kg del kumite maschile, superando sei incontri con grande determinazione e tecnica, segnando 25 punti e subendone soltanto 2. Una prestazione eccellente che gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio.

A rendere ancora più speciale questa vittoria è il forte legame con il territorio: Manuel è nato e cresciuto a Ponte Persica, alla periferia stabiese. È lì che ha mosso i primi passi nel mondo del karate, grazie all’A.S.D. Universal Team Centro Sociale Oratorio Arcobaleno, realtà guidata con passione dal Maestro Ferdinando Diego Esposito, che da anni lavora per offrire ai giovani del quartiere un’alternativa sana e costruttiva attraverso lo sport.

Studente della classe I C dell’ITS L. Sturzo, Manuel è un ragazzo determinato e umile, che ha saputo distinguersi non solo per le sue qualità atletiche, ma anche per il suo atteggiamento sempre concentrato. Il karate per lui non è solo uno sport, ma un vero e proprio percorso di formazione, fatto di disciplina, autocontrollo e dedizione.

"La vera forza non è nei colpi, ma nella capacità di controllare sé stessi e rispettare gli altri", questo è il principio che guida ogni suo allenamento, ogni sua gara. E con questo spirito ha portato Castellammare sul tetto d’Italia.

Il Maestro Esposito, emozionato e fiero, ha commentato: "Manuel è l’esempio perfetto di come il lavoro costante, la fiducia e l’educazione sportiva possano fare la differenza. Questo risultato è un premio non solo per lui, ma per tutto il nostro quartiere, che oggi può guardare con orgoglio a uno dei suoi figli."

Il trionfo di Manuel è un segnale forte e positivo: da Ponte Persica al palcoscenico nazionale, un cammino fatto di sacrifici, passione e valori autentici.