È stato quello che ha deciso un omicidio per vendetta e lo ha anche realizzato. Uccidendo anche un uomo solo perché era in compagnia del suo bersaglio. Il ruolo del regista del clan D’Alessandro per il duplice omicidio Zingone-Del Gaudio l'ha svolto Antonio Occidente. Che all'epoca dei fatti per gli investigatori rivestiva il ruolo di reggente della cosca di Scanzano.
Un caso risolto dopo 19 anni dall'agguato. Occidente è stato arrestato questa mattina. Era la notte del 18 ottobre 2004, quando, Giuseppe Zingone, 28enne e Massimo Del Gaudio, 30enne, passavano nel Vico I Santa Caterina, nel centro storico stabiese. Il bersaglio del clan era Zingone, che durante quella notte, viaggiava su un motoveicolo assieme al cognato.
L'omicidio fu deciso per vendicare un'altra morte, quella di Antonio Martone voluta dagli scissionisti.
L'arresto, questa mattina, dei carabinieri su richiesta della Dda di Napoli. Fondamentali i racconti di due collaboratori di giustizia.