MARTEDÌ 27 MAGGIO 2025





Il fatto

Castellammare, Scala replica al centrodestra: 'Osservatorio anticamorra fa un lavoro serio, toccato nervo scoperto'

Il segretario di sinistra Italia sul caso Ruotolo

di Redazione
Castellammare, Scala replica al centrodestra: 'Osservatorio anticamorra fa un lavoro serio, toccato nervo scoperto'

"Resto basito, amareggiato, preoccupato. L'osservatorio anticamorra, formato da docenti universitari– non passanti, non un’opinione, ma un centro di ricerca serio, oculato – ha condotto uno studio rigoroso e documentato su come i clan abbiano influito sul voto amministrativo nella nostra città. Una città che, lo ricordo, è già stata sciolta per camorra", scrive il segretario regionale di sinistra italiana Tonino Scala che replica agli attacchi del centrodestra.
"Lo studio è dettagliato, preciso, non fa sconti a nessuno. Non grida allo scandalo, non cerca titoli a effetto, ma porta dati, fatti, analisi. E anziché aprire un dibattito pubblico, anziché ringraziare chi – come il consigliere comunale Sandro Ruotolo – ha avuto il coraggio e il rigore di promuovere un osservatorio composto da esperti, studiosi, ricercatori, la politica che fa? 
La butta in caciara. Attacca. Attacca con toni che non sono degni di un consesso civile. Non entra nel merito, non ascolta, non discute. Reagisce come se si fosse toccato un nervo scoperto, con fastidio, con superficialità, perfino con volgarità. E questo è inaccettabile.
Dico al consigliere Mario D’Apuzzo, che stimo da sempre e non da oggi: dove altro si sarebbe potuto presentare un dossier del genere, se non nel Circolo della Legalità? Dove, se non in uno spazio che dovrebbe essere il simbolo del riscatto civile?
Mi sembra, davvero, di vivere in una città rovesciata, dove chi denuncia viene zittito, e chi dovrebbe interrogarsi preferisce alzare polveroni.
Rivolgo un appello a tutte le forze sociali, politiche, civiche: è tempo di rialzare la testa. Non è questione di colore politico, non è questione di appartenenza. È questione di sopravvivenza democratica. Se non alziamo ora un argine, se non costruiamo insieme un civismo serio, profondo, quotidiano, rischiamo di diventare ancora – e ancora – terreno fertile per infiltrazioni camorristiche.
Lo dico con forza: torni il buon senso. Torni il rispetto per chi lavora nel silenzio, con onestà. Torni il coraggio di guardare la verità negli occhi. Perché in gioco non c’è il percorso personale di Tizio o Sempronio o una polemica, sterile tra l'altro. In gioco c’è il futuro della nostra città", conclude Scala.


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25-05-2025 14:49:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA