Si apre un dibattito tra il sindaco Gigi Vicinanza e l'europarlamentare del PD Sandro Ruotolo che a Castellammare è consigliere comunale. Ad una lettera aperta di Ruotolo che pone una serie di interrogativi sul ruolo della camorra in città e nella politica, risponde con decisione Vicinanza dopo poche ore. "Leggo con attenzione e rispetto la tua lettera, animata da una passione che conosco bene. Ma permettimi di dirlo con chiarezza: chiedere oggi “da che parte stiamo” è un esercizio retorico. La scelta di stare contro la camorra e contro ogni forma di illegalità l’abbiamo fatta da tempo", scrive Vicinanza. Si rivolge invece direttamente agli stabiesi Ruotolo che in mattinata scrive: "Care cittadine, cari cittadini, vi scrivo con rispetto, ma anche con una profonda inquietudine. Castellammare di Stabia è una città meravigliosa, piena di storia, di bellezza, di energia. Ma è anche una città ferita. Ferita dalla criminalità organizzata, dall’intreccio opaco tra poteri pubblici e interessi privati, da una politica che troppo spesso ha guardato altrove", esordisce Ruotolo. Una conversazione a distanza che diventa dibattito pubblico.
Ricorda Vicinanza: "L’abbiamo fatta anche, un anno fa, quando abbiamo costruito insieme questa coalizione, formata da partiti politici e liste civiche, mi permetto di aggiungere, di ispirazione politica, nata proprio con l’obiettivo di voltare pagina, di restituire dignità e legalità a Castellammare di Stabia dopo un passato buio, dopo uno scioglimento per infiltrazioni camorristiche e che ci hanno lasciato in eredità pezzi di sfasciume urbano.
Una scelta che anche tu, Sandro, hai condiviso. Lo hai fatto candidandoti, mettendoci la faccia, chiedendo il voto alle cittadine e ai cittadini, nonostante i tuoi impegni da dirigente nazionale del PD e da eurodeputato. Ma proprio per questo credo che la vera sfida non sia quella delle dichiarazioni, ma quella dell’azione quotidiana.
Non dobbiamo mai abbassare la guardia. Per questo è giusto rispondere alle tue domande, anche se retoriche. Perché la lotta alla criminalità organizzata si fa ogni giorno, con trasparenza, con coraggio, ma anche con responsabilità istituzionale".
E ancora: "L’amministrazione che guido da meno di un anno lo sta dimostrando concretamente. Lo abbiamo fatto, ad esempio, con il progetto per il Savorito: un’iniziativa che, pur partendo con grande ritardo rispetto ai tempi imposti dal PNRR, abbiamo scelto di portare avanti con determinazione, trasformandola in una bandiera del nostro impegno. Lo abbiamo votato tutti noi della maggioranza in Consiglio comunale – consiglieri eletti nelle liste politiche e civiche – sopperendo anche alla tua assenza, dovuta ad altri impegni istituzionali. È stato un voto convinto, perché crediamo che attraverso la rigenerazione urbana si possa davvero combattere il degrado e affermare una nuova idea di città.
Il punto più delicato riguarda l'iniziativa sulla spiaggia di Castellammare, con il via ai lavori dell'Arena soccher. "Ho depositato un’istanza di accesso agli atti, nella qualità di consigliere comunale, per capire cosa sta accadendo sull’arenile con la costruzione di uno “stadio” da oltre 2000 posti, con spazi commerciali annessi.
Questo è il lavoro che deve fare un consigliere comunale, rischiando di dare fastidio, ed io lo sto facendo senza fare sconti a nessuno, questa è la mia storia", è la posizione di Ruotolo.
Replica il sindaco: "Inoltre, è bene che i cittadini siano informati che con trasparenza e nel pieno rispetto delle regole, abbiamo messo in atto tutte le operazioni per il progetto di beach soccer sull’arenile, in preparazione di un evento sportivo a luglio di livello internazionale. Un progetto controllato, discusso, legittimo, su cui ogni scelta è stata assunta nel quadro normativo e amministrativo vigente.
Abbiamo ereditato una situazione difficile, e ne siamo consapevoli. Ma non abbiamo mai fatto un passo indietro. La trasparenza è il principio guida delle nostre scelte, anche quando comporta scontri o critiche.
Le istituzioni vanno vissute fino in fondo, non solo come luogo di denuncia, ma come spazio in cui costruire soluzioni. Certo, non tutto è perfetto. C’è ancora tanto da fare. Ma ci siamo, ogni giorno, con umiltà e fermezza. Per Castellammare di Stabia. Per le sue cittadine e i suoi cittadini. Per chi non si arrende e crede davvero nel cambiamento. Per questo oggi la nostra amministrazione non ha bisogno di lezioni di legalità, ma di impegno, di coraggio e di responsabilità istituzionale per ripagare la fiducia che la città ci ha affidato con il proprio voto", conclude Vicinanza. Che resta distante da Ruotolo che invece parla di una campagna di delegittimazione nei suoi confronti partita nei giorni scorsi. "È in atto una campagna di delegittimazione che rispedisco al mittente. Ancora una volta poteri forti e opachi provano a zittirmi senza riuscirci. Non sarà certo la goffa richiesta di decadenza avanzata nel consesso cittadino o l’uso di un signore che fa le dirette sui social ad intimidirmi. Lo dico a voi care cittadine e cittadini di Castellammare che mi avete anche votato per le elezioni europee, anzi sono stato il candidato più votato e di questo vi ringrazio di cuore. I miei impegni istituzionali a Strasburgo e Bruxelles qualche volta mi impediscono di partecipare alle sedute del Consiglio Comunale, ma il mio lavoro per Castellammare è costante. E, dunque le mie assenze non sono per lavoro. Ho il vago sospetto che si alzi un polverone per non discutere del cuore del problema. La verità è un’altra: do’ fastidio", conclude Ruotolo.