"Ho perso un pezzo del mio corpo, non la vita". La sua storia raccontata con la determinazione di chi sa di avercela fatta. Raffaele Gargiulo ne parla con serenità per dare coraggio a chi condivide la sua esperienza. Vittima di un incidente sul lavoro nel 2010 a soli 22 anni. Ora trentenne davanti alle telecamere della Rai parla di quella motozappa che gli ha tranciato la gamba mentre era al lavoro: "È bastato un momento, bisogna usare il cervello". Il suo mondo è nei fiori. Rappresentano il passato in cui si è consumata la sua tragedia e il suo presente. Ma ora nella sua azienda non puo' lavorare più. Il rigetto della protesi lo limita molto e nel frattempo un altro lavoro non è riuscito a trovarlo. L'incidente nell'impresa di famiglia che da 60 anni fa fiori tra Castellammare e Pontecagnano. Tre interventi chirurgici e una lunga riabilitazione. Ma ora dice: "Mi sono ripreso la vita facendo quello che posso. Ci sono persone che non riescono a muoversi, io si. Conosco molte persone che sono andate in depressione o hanno tentato il suicidio. Non bisogna pensare cosi. Non abbiamo un pezzo del nostro corpo ma abbiamo la vita che è molto di più". La sua forza è la famiglia, il figlio piccolo e la voglia di volere costruire un futuro per chi ama. "Io la mia vita me la sono ripresa". È il messaggio dello stabiese che non si è mai arreso.