È passato un mese. Disagi da trenta giorni per i residenti del centro antico a Castellammare. Chiusa la strada del Caporivo nel tratto tra largo Marchese De Turris e Vico Rivo.
Lo stop reso necessario dal rischio crollo di una chiesetta e del resto dell'edificio venuto giù dopo i temporali della settimana di Ferragosto. Il crollo il 14 agosto. La decisione è stata assunta dai commissari straordinari guidati dal Prefetto Raffaele Cannizzaro. I lavori di messa in sicurezza della chiesa toccano alla Curia di Castellammare, ma dopo un mese i residenti sono preoccupati.
"Tra pochi giorni inizierà il nuovo anno scolastico e dal Caporivo sarà impossibile raggiungere l istituto scolastico Panzini di Strada Quisisana, l'unico percorso alternativo sarà attraverso la Strada Statale 145 "Panoramica", quindi è prevedibile una ripercussione con effetti negativi sulla viabilità negli orari di ingresso e uscita dal suddetto istituto scolastico" spiega chi vive nel quartiere.
"Sicuramente i motivi della chiusura della strada sono ragionevoli, per salvaguardare la pubblica incolumità, però è anche vero che il tempo per una messa in sicurezza c'è stato" continua. Di qui la protesta.
Nel frattempo sparite le grande collocate per circondare la zona a rischio. Restano solo i new jersey in cemento. Così sotto al palazzo pericolante ci sono anche auto in sosta a disprezzo del pericolo, proprio il crollo di un mese fa danneggiò irreparabilmente due autovetture in sosta. E un ulteriore cedimento potrebbe anche avere conseguenze più gravi.