Castellammare in zona rossa. Questa mattina la città è entrata in lockdown. Pochi gli stabiesi in strada e solo per fare la spesa o andare al lavoro. Il primo giorno, con le nuove regole, comincia ad avere i suoi effetti, anche per la chiusura della maggior parte dei negozi. Aperti solo gli alimentari, i tabaccai e chi vende prodotti di necessità. Dalle 18, invece, tutti chiusi per l'ordinanza firmata dal sindaco Cimmino.
Nel frattempo sono in molti a non reggere l'urto della crisi innescata dal Covid. Con toni forti su Facebook appare l'appello di un operatore turistico: "Sono fermo da un anno, restiamo a casa. Non ce la faccio più, dobbiamo fermare l'epidemia". Il giovane stabiese si rivolge a tutti: "Ragazzi, adulti e anziani dovete stare nelle vostre case, e’ un anno che non lavoriamo per la vostra negligenza su questo virus. Un mese chiusi dentro forse ci darà la speranza di iniziare nuovamente una vita, invece di inveire sempre contro al sindaco per qualsiasi ordinanza; pensate un po’ ad essere più responsabili e di portare rispetto per le persone defunte e attualmente ricoverate".
A Castellammare i contagi hanno superato quota duemila e prima di avere gli effetti di questa stretta dovranno passare diversi giorni. Ancora in tanti in fila al Drive In delle Antiche Terme per fare il tampone. Ma oggi si respira aria di lockdown per la prima volta da mesi.