VENERDÌ 02 MAGGIO 2025





La classifica

Chef stellati, premiata la cucina napoletana. Tutti confermati nell'empireo dei grandi: da don Alfonso a Gennaro Esposito

Due nuovi ingressi a Positano e Conca dei Marini, Castellammare sempre in vetta con Piazzetta Milù

di Christian Apadula
Chef stellati, premiata la cucina napoletana. Tutti confermati nell'empireo dei grandi: da don Alfonso a Gennaro Esposito

E’ tempo di stelle e alta cucina. Nella mappa dei grandi gli chef napoletani permettono alla Campania di salire sul podio, come seconda regione per numero di ristoranti stellati subito dopo la Lombardia merito di tante conferme e di tre nuovi ingressi nell’empireo dei grandi. Si aggiudicano la prima stella tre new entry. Due una vicina all’altra e la terza a Telese : Il Refettorio a Conca dei Marini, la Serra a Positano e la Locanda del Borgo nel beneventano. Al secondo posto nella classifica per numero di stelle anche la provincia di Napoli, in questo caso superata solo da quella di Roma. A fare la differenza la presenza di grandi chef tra Castellammare e Positano con le conferma di Don Alfonso, la Torre del Saraceno di Gennaro Esposito e i Quattro Passi. Festeggia il secondo anno stellato anche la famiglia Izzo che hanno portato il riconoscimento per la prima volta a Castellammare l’anno scorso con Piazzetta Milù. L'Italia si conferma secondo Paese al mondo per numero di ristoranti stellati, secondo la guida Michelin 2018 presentata oggi a Parma. La geografia dei ristoranti che, per "La Rossa", "meritano una deviazione" sono in totale 356 con 26 novità. Di questi ristoranti stellati, precisa Sergio Lovrinovich, direttore Guida Michelin Italia, 306 vantano in guida una stella, categoria che annovera 22 new entry tutti giovani, tutti uomini; 41 ristoranti hanno due stelle con tre nuovi riconoscimenti, mentre sono nove i ristoranti tre stelle, il top, con l'ingresso dello chef Norbert Niederkofler. La cucina italiana fa dimenticare l’ultimo insuccesso della nazionale, riportando su l’orgoglio di un Paese che resta tra i grandi.

"Tra le 26 novità stellate - sottolinea Lovrinovich - è significativo il dato relativo ai giovani chef: il 30% dei ristoranti sono guidati da giovani talenti che hanno meno di 35 anni. Tra questi, quattro hanno un'età uguale o inferiore a 30 anni.
Nella 63/ma edizione della guida Michelin, Roma è la provincia più stellata d'Italia (1 tre stelle La Pergola-Beck, 1 due stelle, e 23 una stella), Napoli insegue con 23 ristoranti stellati confermati (6 due stelle 17 una stella), passa in seconda posizione, Milano balza al terzo posto (4 due stelle 16 una stella), superando Bolzano (1 tre stelle St. Hubertus di San Cassiano - Niederkofler, 5 due stelle 13 una stella). In tutto il mondo, secondo la Guida Michelin, gli chef italiani che si distinguono per la loro cucina sono 35: 30 una stella, 4 due stelle, 1 tre stelle. La Campania, con 41 ristoranti, conquista la seconda posizione (6 due stelle 35 una stella). Abbastanza per sperare in un sorpasso per l'anno prossimo. 


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16-11-2017 18:02:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA