Un addio annunciato. Salvatore Vozza si dimette dal consiglio comunale. Chiusa la pagina sulla crisi, che ha attraversato l'amministrazione Pannullo, oggi pomeriggio si ritorna in aula dopo quattro mesi. E la prima conseguenza sarà l'uscita di scena dell'ex sindaco che aveva deciso di lasciare il campo appena Pannullo avesse ritrovato i numeri per continuare a governare. E di quello che è accaduto dall'inizio dell'estate ad oggi, con tanto di rottura e ricomposizione della maggioranza, si parlerà oggi con il primo consiglio comunale della fase due. Come più volte chiesto dall'opposizione in questi mesi, il sindaco Pannullo ripercorrerà le tappe del rimpasto e anche il capogruppo del Pd, Francesco Iovino, ha annunciato di volere dire la sua sugli attacchi arrivati alla linea scelta dai democratici con lo strappo che ha determinato le dimissioni dell'ex vicesindaco Andrea Di Martino, uomo forte dell'amministrazione e fedelissimo di Pannullo fino alla rottura. Ma Iovino dovrebbe replicare anche alla coppia di consiglieri Ciro Cascone e Tina Donnarumma, gli unici sacrificati sull'altare della nuova stagione a poco più di un anno dal voto. Al loro debutto ufficiale, con la prima prova dell'aula, il nuovo vicesindaco Daniele Pesenti, l'assessore al Bilancio Casimiro Donnarumma, nominati in quota Area Civica e la new entry al femminile Bernacchi, vicina al consigliere Nastelli. Nel giro di walzer tra ingressi e uscite, tocca ora a Michele Starace fare il suo ingresso a Palazzo Farnese. Sarà il giovane dirigente di sinistra, in quanto primo dei non eletti, a sostituire nei banchi dell'opposizione l'ex sindaco Vozza che tra poche ore spiegherà i motivi del suo addio.