Un biglietto di andata e ritorno. Antonio Coppola, arrivato alla giunta di Pompei sei mesi fa, torna a Castellammare. Candidato alle ultime amministrative con la lista dei medici di Eutalia Esposito e Salvatore Ercolano, primo dei non eletti, ha sancito da tempo la rottura con i due ginecologi per entrare a Campania Libera. In coppia con Ciro Cascone ora che a Castellammare si torna a votare, l'anestesista dice addio a Pompei sostenendo di volere riabbracciare le sorti stabiesi. In questo ultimo anno al fianco di Coppola e Cascone è arrivata anche Tina Somma in uscita dal Pd e transitata nella coalizione di Gaetano Cimmino per poi sposare la causa della lista dei fedelissimi di De Luca. A questo punto bisognerà vedere in che collocazione il gruppo, che era in marcia di avvicinamento a Pannullo prima che fosse mandato a casa, si posizionerà nel quadro stabiese che al momento appare più come un mosaico in mille pezzi. Nel lasciare Pompei, Coppola scrive una lettera per spiegare la sua scelta: “Caro Sindaco con la presente rassegno le mie dimissioni da assessore alla Sanità. Lo scioglimento anticipato del Comune di Castellammare di Stabia e le conseguenti imminenti elezioni amministrative hanno fatto si che un gruppo di amici chiedessero il mio contributo alla formazione di un progetto che possa portare Castellammare fuori dalla situazione di stallo in cui si trova allo stato attuale. Non potendo garantire contemporaneamente il massimo dell’impegno nel ruolo amministrativo e politico considerando anche il grosso carico di lavoro nella mia attività professionale di direttore sanitario, ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di assessore comunale”.