Negli ultimi tempi, sempre più studenti stanno cedendo al fascino delle vacanze studio. Questo genere di esperienza, non solo è in grado di migliorare le tue abilità linguistiche, ma ti permette anche di lavorare su competenze trasversali, come autonomia, indipendenza, problem solving. Tutte queste qualità, a lungo andare, ti ritorneranno utili, sia nel percorso accademico che in quello professionale. Se vuoi coniugare apprendimento e divertimento, la vacanza studio è la soluzione perfetta per te. Grazie a questo testo, capiremo meglio in che modo, un viaggio studio, possa influenzare, in maniera positiva, la crescita accademica di uno studente, accompagnandolo all’università.
Chiaramente, quando pensiamo a una vacanza studio, la prima cosa che ci balza alla mente è l’apprendimento di una lingua straniera. L’immersione totale nella lingua straniera garantisce un lavoro migliore sulla lingua stessa. Infatti, stando a contatto con le persone del luogo, vivendo le loro abitudini, la loro quotidianità, riuscirai a cogliere tutte quelle sfumature che risultano difficili da cogliere da un libro di scuola. Il vero vantaggio di una vacanza studio è quello di poter partecipare ad attività extracurriculari, che ti consentono di stringere legami con persone provenienti da ogni angolo del mondo. Così facendo, anche la tua padronanza linguistica godrà dei miglioramenti e dei benefici. Ma, come abbiamo già anticipato, il lato accademico non è l’unico che verrà sviluppato, durante una vacanza studio. In ballo, c’è anche una crescita personale che, a due passi da casa, forse, sarebbe stata impossibile.
Uscire dalla tua zona di comfort è un’ottima prova di coraggio. Quando uno studente decide di partecipare a una vacanza studio, sa bene che dovrà allontanarsi da casa, per una o due settimane. Dovrà cavarsela da solo, senza la sua famiglia che gli guarda le spalle. Chiaramente, dovrà affidarsi a un tour operator verificato, che sappia garantirgli il soggiorno in una struttura seria e affidabile, ma a tutto il resto dovrà pensarci lui. Dovrà essere lo studente a integrarsi, a stringere legami, a lasciarsi trasportare dalle tradizioni del posto. Partecipare a un viaggio studio consente anche di lavorare sulla capacità di adattamento a nuovi ambienti e di imparare a gestire il tempo, e le risorse, a disposizione. È un tipo di esperienza che promuove l’autonomia e la responsabilità, qualità che si dimostreranno utili durante la tua carriera universitaria. Non tutti gli studenti, infatti, hanno la fortuna di avere l’università a due passi da casa. I fuorisede, infatti, sono sempre di più e vivere lontano dalla propria famiglia, per semestri interi, vuol dire imparare a gestire le finanze, prendersi cura della casa che, molto probabilmente, verrà condivisa con estranei. Inoltre, diversamente da quanto accade alle scuole superiori, l’università ti lascia libertà di organizzazione. Questa, però, può essere un’arma a doppio taglio, perché dovrai essere tu bravo a far conciliare e incastrare, alla perfezione, gli orari delle lezioni con lo studio per gli esami. Partecipare a una vacanza studio, dunque, ti consentirà di avere un assaggio di quella che è la vita lontano da casa e di ciò che significa andare avanti con le proprie forze e con il proprio impegno. Il gap year, ovvero l’anno sabbatico, dopo le scuole superiori, può essere molto più producente di quello che immagini, se deciderai di andare a studiare all’estero.
Il viaggio studio è un’occasione perfetta per ampliare la mente, aprirsi a nuovi orizzonti. Finalmente, uscirai dalla tua quotidianità, esplorerai altri Paesi, visiterai nuovi posti e conoscerai gente che svolge un tipo di vita diversa dalla tua. Cambieranno le usanze, le specialità culinarie, i modi di approcciare all’altro. Vivere e interagire in contesti internazionali risulterà essere un investimento per il tuo futuro. Nell’ambiente universitario, infatti, ti capiterà di incontrare studenti di diversa provenienza e avere un’apertura mentale ti faciliterà la collaborazione con loro. Affrontare sfide con resilienza, adattarti a nuovi contesti e comunicare in maniera efficiente, anche in contesti multiculturali, sono qualità che ti permetteranno di distinguerti, anche in contesto lavorativo. Per questo, è importante che tu inserisca questo genere di esperienza all’interno del tuo curriculum.
L'esperienza di una vacanza studio all'estero arricchisce il curriculum vitae. I recruiter saranno felici di leggere che, nel corso della tua vita, hai scelto di prendere parte a una vacanza studio. Chiunque partecipi a un’esperienza del genere acquisisce delle caratteristiche che fanno gola ai futuri datori di lavoro. Per questo, non dimenticare di dedicare un piccolo spazio alla descrizione della tua vacanza studio, così da mostrare, ancora prima del colloquio, le tue abilità. Per ottenere il massimo beneficio da una vacanza studio, scegli il programma più adatto alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi. Ricorda che sarà questo il perfetto trampolino di lancio per la tua carriera universitaria e, in seguito, per la tua carriera lavorativa. Inoltre, avrai la possibilità di creare una rete di contatti internazionale, il che non è affatto da sottovalutare, visto che il mercato del lavoro odierno è sempre più interconnesso.