De Luca stravince. "Questa vittoria è quella dell'orgoglio campano. E si deve ad un'unità di popolo". Parla intorno alle 20 di questa sera. Commenta il dato che gli assegna il governo della Campania per altri cinque anni, ma si pone anche come esempio alla politica nazionale. Secondo le proiezioni si attesta molto sopra il 60% lasciando al 20 Caldoro e sotto il 10 i Cinquestelle e la Ciarambino. "Siamo un laboratorio. Attorno alla mia candidatura si sono ritrovate ovviamente le forze progressiste, ma anche i moderati e alcune parti della destra più illuminata. Si sono riconosciuti attorno ad un programma" spiega il presidente, che si smarca subito dal tentativo di attribuire il risultato allo schieramento che vede il PD in posizione chiave. "Il punto fondamentale è il lavoro e il futuro dei nostri giovani. Interromperemo l'emorragia di ragazzi in fuga al Nord o all'estero" argomenta De Luca che ripropone anche il tema di riformare la politica. "Occorre ritrovare l'unità nazionale attorno alcuni temi, lo scontro politico nel nostro paese ha toccato livelli da barbari".
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