VENERDÌ 09 MAGGIO 2025





L'iniziativa

De Magistris approda a Castellammare: "Mi candido a governare il Paese e la Regione"

Presentazione al Montil, poi il taglio del nastro alla nuova sede

di Mariella Parmendola
De Magistris approda a Castellammare:

"Io mi candido a governare il Paese e la Regione Campania". De Magistris a Castellammare per fondare il suo movimento. "Facciamo convergere associazioni, reti civiche, sindaci, tutte le esperienze dal basso". Doppia tappa per il sindaco di Napoli. Prima al Montil per presentare il libro "Città ribelle", poi a tagliare il nastro della nuova sede a via Alcide de Gasperi. Ad attendere De Magistris, per più di un'ora, un centinaio di persone. "Io non mi rivolgo solo alla sinistra" spiega agli stabiesi arrivati per capire che direzione prende il suo movimento. "Io faccio cose di sinistra, ma non parlo della sinistra" é la formula che definisce rivoluzionaria. L'obiettivo è capire se il movimento sarà in grado di affrontare le Europee. "Al momento non ci sono le condizioni, ma contiamo di arrivarci". Poi analizza la situazione attuale. "Io non ho votato Cinquestelle, ma rispetto questo voto nel Mezzogiorno. Io con un atto di generosità ho fatto l'appello, perché sono preoccupato dal vento nero che tira. Io non posso stare con chi ha fallito. Se c'è questo governo è colpa del centrosinistra". Niente accordo con il Pd per "Dema", individuato come il partito responsabile per lo sfascio. Ma con le forze che definisce "progressiste". Lui cita Malcom x e prende in giro Salvini, in una giornata in cui i due hanno polemizzato a lungo. "Noi abbiamo creato un modello, mettendo l'essere prima dell'avere". Parla per luoghi comuni per spiegare che c'è sempre un sud di qualche nord. "Anche Salvini é un terrone per chi vive piu' a Nord". "Napoli è l'incrocio di tante culture" prosegue affrontando il tema dei migranti. Poi ricorda la sua esperienza vista con gli occhi di chi l'ha vissuta: "Napoli era una città fallita. Governare senza soldi è difficile. La nostra esperienza si fonda sulla motivazione. Il napoletano era depresso. Ora ci sono i turisti. Per noi non vanno sgomberati i centri sociali e le case abbandonate. Ora sono i cittadini a prendersene cura. Io sono andato in quei luoghi, queste persone vanno ringraziate. La casa é il luogo dove si commettono più reati, io dico agli stabiesi frequentate la strada".
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15-11-2018 19:42:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA