Droga da Castellammare e Torre Annunziata in Penisola Sorrentina. Scarcerato il gruppo torrese guidato dal boss Salvatore Carpenteri. Uno dei cinque coinvolti nella vendita di stupefacenti, a cominciare dalla cocaina.

E’ questa la decisione del tribunale del Riesame che ha annullato l’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di Anna Tessitore, Iolanda Carpentieri, Gaetano De Angelis e Salvatore Carpentieri, il boss che resta in carcere per altri reati.  
I quattro indagati, difesi dagli avvocati Giuseppe De Luca e Antonio De Martino (quest’ultimo solo nei riguardi di Iolanda Tessitore e Salvatore Carpentieri), sono stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare emessa il 13 dicembre scorso dalla Procura di Torre Annunziata ed eseguita dai carabinieri.

Il tribunale della Libertà ha accolto l’eccezione della violazione del difetto di motivazione, da parte del Gip che ha emesso la misura cautelare, annullando quindi l’ordinanza. 
Una decisione che segue quella di qualche giorno fa, quando anche Maddalena Gemignani, compagna di Salvatore Carpentieri, detto Tore Viola, venne scarcerata. Proprio quest’ultimo, invece, resta in carcere, ma per altri reati.

Su Carpentieri infatti pende una condanna in secondo grado a 7 anni di carcere, per effetto del processo al Quarto Sistema, il clan che aveva come campo base il Rione Penniniello e si ponevano in netto contrasto con gli altri clan del territorio come i Gionta e i Gallo Cavalieri. Cadute le misure cautelari gli indagati dovranno difendersi dall'accusa di avere fornito droga al gruppo di Vico Equense che aveva centinaia di clienti.