“Il desiderio sempre crescente di mettermi al servizio della comunità e il forte incoraggiamento ricevuto in queste settimane dai miei colleghi e dalla classe politica mi rende oggi orgogliosa di comunicare la mia candidatura a Consigliere della Città Metropolitana di Napoli.” E’ con queste parole che il sindaco di Sant’Antonio Abate Ilaria Abagnale annuncia di aver firmato la propria candidatura a consigliere della Città Metropolitana di Napoli.

Per il rinnovo dell’ente, che con la riforma costituzionale del 2001 ha sostituito quello delle Province, sono state depositate undici liste per un totale di 157 candidati. Le elezioni avranno luogo domenica 13 marzo 2022. Possono votare Sindaci e Consiglieri Comunali ed il voto è ponderato, ossia ha un valore che oscilla dai 6 punti agli 811 a seconda della fascia di popolazione del comune di appartenenza.

“Con la sottoscrizione della candidatura nella lista civica “Napoli Metropolitana” – dichiara la sindaca Abagnale - ho accettato di affiancare al mio ruolo di Primo Cittadino un nuovo percorso con passione, tenacia e forte senso di responsabilità, certa che il prossimo direttivo riservi per i comuni del napoletano un futuro di opportunità determinanti, che ascolti e risponda alla massima espressione dei bisogni conclamati da ciascuna realtà locale e si accerti che ogni Comune sia assistito e coinvolto nel piano di interventi di crescita comunitaria.”

La candidatura di Ilaria Abagnale rappresenterebbe quindi la fisiologica possibilità di estendere un modello amministrativo che sta dando ottimi frutti al livello locale e che in una prospettiva più vasta assicurerebbe ulteriori occasioni di crescita per Sant’Antonio Abate derivante dal confronto con i rappresentanti degli altri 91 comuni della provincia di Napoli e dalle potenziali progettualità fornite dall’ente sovra comunale. A confermare le ragioni alla base della scelta annunciata le stesse parole di Ilaria Abagnale che sui suoi profili social istituzionali annuncia che “Nello specifico della Città Metropolitana di Napoli, intendo affrontare le complessità e difficoltà per cogliere al meglio il vantaggio e la grande opportunità di trasferire a Sant’Antonio Abate risorse crescenti ed al contempo costruire una sempre più costruttiva rete di collaborazione con le altre realtà comunali al fine di unire i nostri territori nella grande sfida odierna per il cambiamento, la sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Al pari dell’impegno reso come Sindaco del mio paese, offrirò il mio personale contributo alla costruzione di un rinnovato modello di operato amministrativo che favorisca una funzionale fruizione dei servizi e la conseguente garanzia di partecipazione alla res pubblica per tutti. La “forza” con cui abbiamo accettato la sfida di amministrare e riportare in alto il nome della nostra Sant’Antonio Abate unita alla “gentilezza” con cui ci siamo rapportati ai bisogni della nostra cittadina, sarà il modello di operato con cui mi auguro di poter contribuire al lavoro sinergico messo in campo con i colleghi futuri.”