DOMENICA 11 MAGGIO 2025





Il fatto

Emergenza Sarno, il ministro Costa in tour: "Quanto puzza questo fiume"

Il rappresentante del governo: "Convocherò i 42 sindaci per ascoltare le loro proposte"

di Redazione
Emergenza Sarno, il ministro Costa in tour:

"Quanto puzza il fiume Sarno". E' questo il ricordo che Sergio Costa porterà con sè del fiume più inquinato d'Europa. Al termine della sua visita il ministro dell'Ambiente ha chiesto la collaborazione alle popolazioni che il fiume che da decenni mantiene il record di fiume più inquinato d'Europa. Stamattina Costa ha partecipato al disagio dei cittadini che vivono intorno al fiume Sarno, compiendo un tour sugli argini del nauseabondo corso d'acqua. Circondato dai deputati e dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, insieme ai tecnici dei Comuni, il ministro Costa si è documentato sulle criticità di chi vive nel territorio attraversato dal fiume, fermandosi nei comuni di Montoro, Sarno e Scafati, per concludere la visita nei pressi della foce del Sarno, tra Torre Annunziata e Castellammare di Stabia dove è stato accolto dal sindaco stabiese, Gaetano Cimmino. ''Dopo le feste di Natale, dopo che avremo concluso l'iter della Finanziaria - ha annunciato - convocherò i 42 sindaci del Bacino del Sarno per un primo vertice sulle esigenze di ciascuno di loro, ma anche per ascoltare le proposte che hanno per la soluzione dei problemi. Sentirò poi tutti gli altri enti coinvolti nell'opera di disinquinamento che finora ha assorbito tanti finanziamenti senza portare ad alcun risultato. I fondi ci sono, ma non dobbiamo incorrere negli stessi errori. Quindi serve un coordinamento tra Comuni, Province, Città Metropolitana, Parco del bacino del Sarno, Regione e Ministero dell'Ambiente. Ciascuno dovrà fare la propria parte, ma voglio sapere gli appalti a chi sono stati assegnati e che cosa devono fare''.

Costa parla di Masterplan ''che potrà essere pronto in due mesi'' e che metterà a regime tutte le attività necessarie al Bacino del Sarno, puntando su tre linee d'intervento: disinquinamento; impianti di depurazione e completamento e collegamento ai collettori; rischio idrogeologico con allagamenti e frane.
Raccolto l'Sos delle associazioni e delle popolazioni del Bacino idrogeologico, ora spetta a una donna dare compimento alle "promesse" del ministro Costa. A capo dell'intero progetto ci sarà infatti Vera Corbelli, Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Nazionale Liri, Garigliano e Volturno. Alla Corbelli è già assegnato il ruolo di segretario coordinatore del Distretto idrografico dell'Appennino Meridionale.Sindaci dei Comuni del Bacino del Sarno convocati al Ministero dell'Ambiente subito dopo le festività natalizie. Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, affronterà i problemi del disinquinamento, del completamento degli impianti con i collettori per la depurazione e quello del dissesto idrogeologico in un master plan che vedrà alla direzione Vera Corbelli, segretario generale del Distretto idrografico dell'Appennino Meridionale. L'obiettivo è coordinare tutte le attività scollegate tra Enti competenti, tra i quali, province, Città metropolitana, Ente Parco e Regione con il ministero competente.


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15-12-2018 19:36:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA