VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2025



calcio

Euro 2028: programma e qualificazioni rinnovate

Cosa cambia nel nuovo sistema e con gli spareggi: in attesa del calendario

di Redazione
Euro 2028: programma e qualificazioni rinnovate

Cresce l’attesa nei confronti degli Europei 2028, evento di grande rilievo nel panorama calcistico continentale: la UEFA ha infatti ufficializzato importanti novità che cambieranno radicalmente l'approccio alle qualificazioni e al format del torneo.

Per gli appassionati di calcio che seguono anche il mondo delle scommesse sportive, consultare i migliori siti scommesse sarà fondamentale per comprendere le quote e le previsioni di un torneo che promette sorprese inaspettate già dalla fase preliminare.

In particolare, il Comitato Esecutivo UEFA, riunitosi a Bilbao prima della finale di Europa League, ha confermato che il torneo del 2028 si svolgerà in nove città del Regno Unito e dell'Irlanda, mantenendo il formato a 24 squadre partecipanti. La maggiore novità, però, sembra riguardare il trattamento riservato alle nazioni ospitanti.

Anche i Paesi ospitanti dovranno qualificarsi

Andando dritti al punto della questione, annotiamo come - contrariamente alla tradizione che garantiva la qualificazione automatica ai Paesi organizzatori - Euro 2028 introduce un meccanismo completamente diverso. Inghilterra, Repubblica d'Irlanda, Scozia e Galles dovranno infatti regolarmente partecipare alle qualificazioni come tutte le altre nazioni, potendo essere sorteggiate in gironi separati ma senza alcuna garanzia di accesso diretto alla fase finale.

Il cambiamento è notevole: alle quattro nazioni britanniche e irlandesi verrà riservata solo una corsia preferenziale che potrà salvare al massimo due di esse nel caso non riuscissero a qualificarsi attraverso i canali tradizionali, ma non un’integrale qualificazione alla fase finale della competizione.

Il nuovo sistema di qualificazione

Per il resto, evidenziamo come il format delle qualificazioni stia conservando la struttura da 12 gironi da quattro o cinque squadre, in maniera identica a quanto abbiamo visto per le qualificazioni europee 2024-26. Le 12 vincitrici dei gironi e le 8 migliori seconde classificate accederanno dunque direttamente alla fase finale, per un totale di 20 squadre qualificate attraverso il percorso ordinario.

I due posti riservati alle nazioni ospitanti saranno assegnati alle due meglio classificate tra quelle che non sono riuscite a qualificarsi come prime o tra le migliori seconde, con una sorta di meccanismo di salvaguardia che rappresenta un compromesso equilibrato tra quanto era in applicazione fino ad oggi e le nuove regole.

Cosa cambia con gli spareggi

Le cose si fanno molto più complesse con gli spareggi. I posti rimanenti verranno infatti assegnati attraverso i confronti tra le seconde classificate dei gironi di qualificazione e le vincitrici dei gironi della UEFA Nations League 2026-27 con il miglior ranking ma non ancora qualificate.

Il numero di posti disponibili attraverso gli spareggi varia da due a quattro, a seconda di quante nazioni ospitanti utilizzeranno la corsia preferenziale.

Di fatto, se entrambi gli slot riservati vengono utilizzati, otto squadre finiranno con il contendersi i due posti rimanenti attraverso semifinali e finali in gara unica. Nel caso di un solo slot utilizzato, dodici squadre si sfideranno in tre percorsi per tre posti disponibili.

Infine, se nessuna nazione ospitante necessita della corsia preferenziale, otto squadre disputeranno quattro spareggi con partite di andata e ritorno. Insomma, un meccanismo molto complesso, che ha creato anche qualche malumore tra gli organizzatori.

Quando sarà pubblicato il calendario

A questo punto non rimane che comprendere quali saranno i prossimi step verso Euro 2028: il calendario del torneo dovrebbe essere pubblicato nell'autunno 2025, mentre il regolamento completo con tutti i dettagli sarà comunicato solo entro la fine dell'anno. Una tempistica che dovrebbe permettere alle federazioni e ai club di organizzarsi adeguatamente per un torneo che si preannuncia tra i più competitivi della storia europea.

A tutti gli effetti, le novità introdotte per Euro 2028 e che sopra abbiamo cercato di riassumere, rappresentano un passo significativo verso una maggiore democratizzazione del calcio europeo, eliminando alcuni privilegi storici da parte dei Paesi organizzatori e garantendo che anche le nazioni ospitanti debbano dimostrare il proprio valore sul campo.

Rimane ora da comprendere se il percorso verso gli Europei del 2028 sarà reso effettivamente più avvincente, o risulterà solamente più complesso.


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29-05-2025 11:18:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA