Tocca al Faito. Fiamme da due giorni devastano la montagna. Ma l'ultima notte è stata la più difficile. L'incendio si è fatto sempre più vasto nonostante l'azione degli elicotteri al lavoro per spegnerlo. Turisti in fuga in un'estata che stava registrando il pienone per la montagna in fase di rilancio. Evacuati gli alberghi, il rogo si è paurosamente avvicinato al bar del Belvedere. Sgomberate anche le case e nella giornata di oggi i vigili urbani del comune di Vico hanno anche chiuso la strada che sale da Vico Equense per motivi di sicurezza. Questa mattina a coordinare i soccorsi con il sindaco di Vico, Andrea Buonocore, anche quello di Castellammare Tony Pannullo. L'emergenza, infatti, a questo punto interessa contemporaneamente entrambi i versanti. Molte le testimonianze di vacanzieri che pensavano di essere saliti a Faito per trovare una tregua dal caldo e invece sono finiti nell'incubo incendi. Pochi i mezzi a disposizione, esausti i volontari. E cresce la rabbia tra gli abitanti dei comuni dei Lattari: "Pochi mezzi e gli incendi divampano, noi siamo stati abbandonati". Dopo il Vesuvio, tocca al Faito e alle altre montagne dei Monti Lattari. Spento dopo giorni anche il rogo sopra Sigliano che aveva reso irrespirabile l'aria a Pimonte.