Sorpreso a vedere la televisione, mentre un altro gioca col cane in giardino e un terzo attraversa la strada. Scoperti così falsi ciechi condannati ieri ad un anno e quattro mesi di reclusione. E' di ieri il verdetto per quindici imputati tra Castellammare a Torre del Greco, finiti in un'inchiesta partita da Pompei nel 2012 su una maxi truffa da 700 mila euro. Disposto anche il sequestro dei beni. Per incastrarli alcuni carabinieri si sono anche finti tecnici della Gori per capire come gli imputati, quasi tutti anziani, si muovessero nelle loro case. Acquisiti anche video e foto che avrebbero incastrato le persone ritenute dall'Asl ciechi totali e che quindi per anni hanno intascato pensioni di invalidità. Con la sentenza di primo grado si chiude il primo capitolo della storia giudiziaria, che come scrive oggi il quotidiano Metropolis proseguirà in Appello. In quanto molti dei condannati continuano a proclamarsi innocenti.
Ecco i nomi
Ciro Umberto di Pompei; Filomena Manzi di Pompei; Filomena Vigilia di Vico Equense; Emma Contento di Castellamare; Luigi Schettino di Pompei; Giovanni Scognamiglio di Napoli; Antonietta Grazioso di Nocera Inferiore; Antonino D'Esposito di Sorrento; Maria Teresa Vanacore di Vico Equense;
Bianca Aiello di Sorrento; Elio Riso di Napoli; Francesco Caso di Boscoreale; Giovanni De Falco di Boscoreale; Anna Aquino di Boscoreale; Maria Garofalo di Torre Del Greco; Nunzio Avitaia di Torre Annunziata.