“Il gioco delle tre carte” questa è l’idea che De Luca si è fatto dei vertici Fincantieri. Ai cantieri di Castellammare manca ancora una mission produttiva, nonostante sia l’anno d’oro per l’azienda che chiude accordi internazionali e l'amministratore delegato Bono non ha sciolto le riserve sul destino dello stabilimento stabiese. Per il rilancio e la crescita economica e industriale della Campania "contiamo molto sulla rinnovata attenzione dei grandi gruppi che ancora oggi non c'è.
Fincantieri, Leonardo e Ferrovie dello Stato hanno espresso grande attenzione, altri gruppi nazionali no". A dirlo è Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, durante la presentazione del Rapporto Svimez 2017 sottolineando però che Fincantieri "mi pare continui a fare il gioco delle tre carte, vorremmo ci dica chiaramente quale produzione intende affidare nei prossimi 10 anni al porto di Castellammare di Stabia".
Il governatore della Campania ha poi aggiunto "non stiamo ragionando in termini assistenziali, i tempi sono cambiati, stiamo chiedendo a nostri interlocutori di non fare finta, i problemi nel Sud ci sono", ha concluso De Luca. Intanto a Castellammare l'appuntamento fissato per discutere il futuro dello stabilimento è in calendario per venerdì. Convocata una conferenza dei capigruppo istituzionale aperta anche ai rappresentanti sindacali per stabilire il percorso da intraprendere in modo da strappare impegni concreti a governo, regione e azienda.