VENERDÌ 09 MAGGIO 2025





Il fatto

Finge di impiccarsi per un selfie, finisce in ospedale ragazzino di tredici anni

Salvato dalla zia, ha usato come cappio la cinta di un accappatoio

di Redazione
Finge di impiccarsi per un selfie, finisce in ospedale ragazzino di tredici anni

Voleva stupire, spaventare. Forse pensava di diventare famoso. Un pericolosissimo gioco fatto per postare una foto sui social che solo per fortuna non è finito in tragedia. Un tredicenne di Mugnano di Napoli è ricoverato in ospedale, ma non è in pericolo di vita, dopo essersi stretto la cinta di un accappatoio al collo.
Il fatto è avvenuto, nella serata di sabato, in casa di alcuni parenti, nel comune alle porte di Napoli.
Il ragazzo, secondo quanto finora ricostruito dagli investigatori, va nel bagno con il cuginetto più piccolo. Si mette la cintura al collo: una scena che doveva essere ripresa con un telefonino. Il 13enne però non si riesce a liberare da solo ed inizia a sentirsi male. Provvidenziale è stato l'intervento di una zia: dopo aver sentito le urla è accorsa immediatamente ed ha allentato il cappio.
Il 13enne è stato portato in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato. La prognosi non è stata ancora sciolta: le condizioni di salute del ragazzo sono stazionarie. 


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27-02-2017 11:49:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA