Mario Faella e due pastai che portano a spalla gli spaghetti. Sono i protagonisti delle due sculture che saranno realizzate a Gragnano.
Chiusa la festa della pasta resterà un simbolo nella città. Scrive il sindaco Nello d'Auria: "Le opere del Maestro Domenico Sepe, scolpite in bronzo, saranno un omaggio eterno a questa comunità e alla sua storia".
Il primo progetto-monumento a cui lo scultore della materia e l’eterno sta lavorando ritrae Mario Faella, un pezzo di storia del nostro paese e un significativo rappresentante dei pastai dai quali abbiamo carpito quelle tradizioni che in questo tempo moderno teniamo vive come dono prezioso e indispensabile per il futuro.
Il secondo progetto-monumento ritrae due pastai che trasportano a spalla degli spaghetti appesi per l'essiccazione. È un'immagine iconica che immortala la quotidianità, la fatica e la nobiltà del lavoro ed esalta il prodotto: la pasta. Sarà un'opera che emergerà dallo spazio in cui sarà collocato e verrà incontro, quasi addosso, a coloro che gli passeranno vicino per osservarla.
Le due opere saranno realizzate ad altezza naturale. Perciò ribadisce il sindaco: "Giungendo a Gragnano tutto parlerà di pasta".