Ogni giorno si rischia un incidente. Questa volta la bandiera del comitato dei Quartieri uniti si alza per chiedere interventi di matunzione per un ponte strategico per la periferia Nord di Castellammare. "Continuando la nostra opera di vigilanza per la salvaguardia dei nostri quartieri, intendiamo denunciare le condizioni a dir poco pietose nelle quali versa il ponte che collega via Ponte Persica a via San Benedetto" tuonano i rappresentanti del comitato Quartieri Uniti, che rappresenta le zone di Ponte Persica, Schito e Fondo d'Orto. "Il ponte, in questo stato, mette oggettivamente in pericolo gli automobilisti, i quali, dovendo evitare gli alberi e le erbacce che ormai occludono lo stesso, sono costretti ad invadere letteralmente la corsia opposta. In tal modo, attraversando il ponte si rischiano tamponamenti che potrebbero portare a conseguenze ben più gravi. Il forte disagio derivante dalle condizioni del ponte, avvertito quotidianamente dagli abitanti del quartiere, è stato più volte segnalato dagli stessi agli organi competenti, ma nulla è cambiato. Questi scenari, palesemente esemplificativi dell'arretratezza infrastrutturale delle nostre zone, rappresentano altresì l'assenza di piani di sviluppo, in ogni senso, delle nostre periferie. La tangibile situazione di pericolo derivante dal "ponte della vergogna", impone un intervento immediato di scerbatura e di pulizia del ponte. Tale intervento si ritiene opportuno debba essere caratterizzato da una frequenza tale da impedire il riproporsi mensilmente delle stesse ignobili condizioni. Pretendiamo, pertanto, che l'amministrazione comunale e gli organi interessati si attivino immediatamente e pongano in essere tutte le misure idonee ad evitare il manifestarsi di tali spiacevolissime situazioni".