Il Napoli riscatta il primo ko stagionale contro il Sassuolo in casa di una settimana fa, e rialza la testa a
Bologna. Azzurri terzi in attesa della sentenza di secondo grado per la gara non giocata a Torino contro la Juventus che è costata il 3-0 a tavalino e un punto di penalizzazione.
Veniamo alla gara, Gattuso lascia in tribuna Mario rui e Goulham colpevoli di scarsa applicazione nella rifinitura, mentre sono troppi i problemi dei rossoblù, fuori e dentro il campo con 8 indisponibili:Dijks, Hickey, Mbaye, Medel, Poli, Sansone, Santander, Skov Olsen.
La squadra di Mihajlovic sognava l'impresa dopo la vittoria sul Cagliari per allontanare i bassifondi, ma è costretta a fare i conti con la realtà: che racconta della quarantesima gara consecutiva in serie A con almeno un gol al passivo.
Protagonista di giornata, Victor Osimhen, che non si fa pregare al minuto 23 a spingere di testa in rete il gol del vantaggio, completamente solo sul secondo palo, dopo il buco di Denswil su Lozano (autore dell'assist) e l'uscita non impeccabile di Skorupski. Il nigeriano segna il secondo gol in campionato e spiana la strada verso la vittoria al Napoli, arrivato a Bologna solo in giornata dopo i problemi relativi al volo charter: i partenopei arrivano, si prendono i tre punti e ripartono, raggiungendo il terzo posto in classifica e scavalcando la Juventus.
Osimhen scuote la squadra, che parte lenta: "Stiamo camminando", è l'urlo con cui Gattuso cerca di scuoterla dalla panchina. A stretto giro di posta arrivano una chiusura provvidenziale di Dominguez su Insigne, un tiro a giro di Mertens che fa la barba al palo, poi il gol del vantaggio, di contro il Bologna non crea pericoli e quando ci prova sbatte su Koulibaly.
Il Napoli cresce ma non chiude il match nel finale di primo tempo, quando Insigne prima e Mertens poi non concretizzano le buone trame di Lozano, che mette in croce Denswil sulla corsia destra.
La missione sembra compiuta al quarto minuto del secondo tempo, quando su azione di corner Koulibaly brucia De Silvestri: ma, dopo revisione Var, Pasqua annulla per tocco di mano di Osimhen.
Occasioni che il Napoli rischia di pagare caro al minuto 12, quando sul cross basso di Orsolini, Palacio conclude a botta sicura: ma Di Lorenzo respinge.
Mihajlovic tenta il tutto per tutto, inserendo Vignato per Denswil e passando al 3-4-1-2 per dare più peso all'attacco e andare a caccia della rimonta. Arrivano un paio di incursioni di Vignato e un'occasionissima finale di Orsolini, che a tu per tu con Ospina, sul filtrante di Soriano, si fa parare la conclusione: sulla respinta, Palacio viene murato da un difensore e Orsolini non sfrutta il rimpallo.
Sospiro di sollievo del Napoli, che soffre nel finale pagando l'incapacità di chiudere una partita dominata per lunghi tratti e chiusa col fiatone.