Lei va via da casa, torna dai genitori e lo denuncia per maltrattamenti. Lui scrive una lettera in cui annuncia di volerla uccidere e poi le spara fuori alla scuola della figlia di nove anni a Terzigno. La tragedia dopo la separazione avvenuta da pochi giorni. Adesso a cercare Pasquale Vitiello ci sono anche gli elicotteri che stanno sorvolando la zona. Un piccolo paese in cui la tragedia si ripete. Prima Enza, poi Imma. Due donne che, senza saperlo hanno condiviso lo stesso tragico destino. Imma è stata uccisa dal marito questa mattina e il paese rivive lo sgomento provato nei giorni dell’assassinio di Enza Avino, la cui vita è stata spezzata dal compagno nel settembre del 2015. Ora è caccia al marito, il principale sospettato del terribile delitto. Dipendente dell’Alenia, figlio di un ex direttore di banca, si è trasformato nel carnefice che ha tolto la mamma alla sua bambina. “Sono sconcertato, non ho parole per quello che è successo. Come Comune di Terzigno abbiamo fatto tanto in termini di prevenzione sui casi di femminicidio. Evidentemente non basta dobbiamo fare ancora di più". Così il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri commenta la tragica esecuzione di Imma Villani uccisa stamattina, dal marito, dopo aver accompagnato la figlia di nove anni a scuola.
E' stato proprio il sindaco a dare l'allarme ai carabinieri poco dopo le 8.20: "Una morte assurda - dice - che ci riporta alla memoria quella di Vincenza Avino, uccisa dal compagno, con modalità del tutto simili, nel settembre del 2015. Sappiamo che c'erano dei problemi nella coppia ma nulla può spiegare l'enormità di quello che è successo. Come Comune - ha concluso - abbiamo attivato i nostri servizi sociali per essere di sostegno alla piccola che ha solo nove anni e che non sa ancora quello che è successo alla mamma". Nel frattempo le immagini delle due donne si sovrappongono. È stato condannato a trent’anni di carcere Nunzio Annunziata, il killer reo confesso di Enza Avino. E ora è caccia all’assassino che ha fatto ripiombare Terzigno in un incubo.