Un donna sommersa dalle formiche, nel letto affianco a quello della madre. Una richiesta di aiuto caduta più volte nel vuoto. Poi il video sulle condizioni della donna ricoverata al San Giovanni Bosco, immagini terribili che diventano virali. "Alcuni infermieri mi hanno detto che avrei dovuto farmi i fatti miei, che ho alzato un inutile polverone perché non era così drammatica la situazione".
Giovanna Caputo è la donna che ha diffuso il video della paziente extracomunitaria di 71 anni, sommersa di formiche, ricoverata a Napoli nell'ospedale San Giovanni Bosco, poi rilanciato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli. "Avevo chiesto più volte l'intervento di infermieri, e addetti alle pulizie, ma niente e l'unica cosa che mi rimaneva da far era pubblicare un video" spiega. Immagini divenute virali e che, come racconta la donna, figlia di una degente nella stessa stanza, "hanno fatto arrivare la rivoluzione". "Mi dispiace - fa sapere - che siano stati sospesi il medico e gli infermieri".
Ma se qualcuno, nel reparto, le ha detto che avrebbe fatto meglio a stare zitta, "altri, invece, mi hanno ringraziata". "Mi hanno spiegato che solo così si poteva smuovere qualcosa - afferma - con un video. Non mi aspettavo tanta attenzione, ma sono contenta perché, nel mio piccolo, ho aiutato quella donna".
Spiega che fare un video e pubblicarlo "era l'unico modo di darle voce". "Lei piangeva mentre mia sorella registrava - sottolinea - perché si rendeva conto della situazione e non poteva fare niente". Ci tiene a spiegare di aver avvisato il personale, di aver aiutato come poteva, "ma di aver avuto paura a toccare la donna per le sue condizioni". "Gli infermieri - evidenzia - erano venuti a lavarla, ma il giorno dopo la situazione era la stessa: le formiche stavano là ".
Le formiche erano state notate dalla signora Giovanna già nei giorni precedenti, "ma mai così tante: anche sulle aste delle flebo". "E una persona del reparto mi ha detto che la colpa è nostra perché portiamo biscotti e succhi di frutta - aggiunge - io credo, invece, che sia proprio un problema di pulizie perché non ho mai visto gli addetti passare una panno sui comodini, per esempio".
"Puliscono solo un po' per terra, le pulizie non sono fatte a dovere - afferma - Quindi non credo proprio che la colpa delle formiche sia la nostra perché portiamo i biscotti...".
Ieri, poco dopo la diffusione del video, la madre della donna è stata dimessa: "I medici mi hanno assicurato che sta bene e che non è una conseguenza del video, ma se mia madre non è stata curata bene, sono pronta a tutto". Intanto la paziente vuole tornare a casa in Sri Lanka e Borrelli sta organizzando una raccolta fondi per aiutarla a realizzare il suo desiderio. "Servono 16mila euro, per il rimpatrio di questa donna così sfortunata. Questi soldi servono a coprire i costi del volo in barella attrezzata e del viaggio per il medico accompagnatore. A tutte le organizzazioni sanitarie, le associazioni di volontariato e a tutti i medici chiediamo invece di attivarsi affinchè almeno uno di loro dia la disponibilità ad accompagnarla insieme con la famiglia nel suo Paese di origine, lo Sri LanKa, esaudendo così il suo ultimo desiderio". Questo l'appello lanciato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha incontrato oggi nell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli la figlia della paziente al centro di un video.
Â
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere